Non si placano le polemiche per l’errore di arbitro (Pairetto) e Var (Nasca) in Spezia-Lazio, quando il gol allo scadere di Acerbi – che ha consentito alla squadra di Sarri di vincere in rimonta per 4-3 – è stato convalidato nonostante sembri netta la posizione di fuorigioco del difensore della Lazio. La topica è presto spiegata: avrebbero tracciato la linea su Reca e non su Nikolaou.
- Arbitro e Var non si sarebbero accorti della posizione del portiere
- Per Caressa Pairetto non deve più arbitrare
- Tifosi furiosi con arbitro e Var
- Per Ravezzani la colpa è di chi sta al Var
Arbitro e Var non si sarebbero accorti della posizione del portiere
Il portiere Provedel non si trova infatti tra i pali, ma al momento del passaggio che raggiunge Acerbi è in posizione più avanzata, in mezzo ai difensori della sua squadra e ai due attaccanti più avanzati della Lazio. Per il fuorigioco bisogna considerare il penultimo difendente, e Provedel è molto avanti, è oltre Nikolaou e Reca ed il penultimo difendente è proprio il greco. Che appare ben più avanti di Acerbi. Ovvero: il portiere conta come difendente nei casi di fuorigioco.
Per Caressa Pairetto non deve più arbitrare
E’ categorico Fabio Caressa su Sky. Il giornalista, dopo aver fatto vedere le immagini, dice: “Rocchi ci faccia sentire l’audio del Var. Ci deve dire se Pairetto è andato avanti senza sentire il Var e allora non deve arbitrare mai più. Mai più perché è ridicolo. Oppure se hanno commesso un errore tecnico al Var sul fuorigioco di Acerbi”.
In caso di errore tecnico si potrebbe dunque ipotizzare la ripetizione della partita? La risposta la dà su twitter Luca Marelli. L’esperto di Dazn spiega:
“Protocollo, pagina 7: non è previsto annullamento della gara (e, pertanto, ripetizione) nel caso di decisione errata da parte del VAR (dato che il VAR è ufficiale di gara). Insomma, la ripetizione di Spezia-Lazio è fuori discussione”
Tifosi furiosi con arbitro e Var
Fioccano le reazioni sui social: “Pensare che ci avevate assicurato che col VAR non avremmo mai più assistito agli errori marchiani che avvelenavano la competizione” o anche: “quel che non capisco è perchè il controllo del VAR sia durato così poco, visto quanto sembrava complessa la situazione, boh… gol allo scadere (dunque decisivo), portiere fuori dalla porta, diversi giocatori allineati, e se la sono cavata in meno di 1 minuto, inconcepibile”
C’è chi scrive: “Credo che l’errore sia più banale di quanto possa sembrare: hanno controllato meticolosamente il fuorigioco tenendo in considerazione solo l’ultimo difendente, dimenticandosi completamente della sfaccettatura regolamentare. È letteralmente una “dimenticanza” umana” oppure: “Solito modo della classe arbitrale e di chi scrive certe regole. Errore tecnico acclarato che cambia il risultato di una partita in modo definitivo ma nessuna conseguenza. Bellissimo esempio. Bravi” e ancora: “Non ci sarà nessun colpevole come per Torino – Inter, Juventus – Inter… Coloro che hanno commesso l’errore torneranno in campo o alla TV la settimana prossima come se non fosse successo niente…”
Per Ravezzani la colpa è di chi sta al Var
Infine il tweet del direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, che scrive:
“Il vero problema in questa stagione è una certa inadeguatezza dei varisti più che degli arbitri”