Il Milan di Stefano Pioli batte col brivido un gagliardo Bologna per 2-1.
Al Dall’Ara va in scena una bellissima partita, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e rispondono colpo su colpo. I rossoneri vanno sul doppio vantaggio grazie al gol di Ante Rebic (sulla ribattuta del rigore sbagliato da Ibra) e di Kessie (si rigore). Il Bologna prova la rimonta con l’ex Poli, ma l’arrembaggio finale premia la tenuta difensiva rossonera.
Le formazioni iniziali:
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Leão, Rebic; Ibrahimovic. All. Pioli
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Soumaoro, Danilo, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow. All. Mihajlovic
La partita inizia subito molto forte, con occasioni da una parte e dall’altra. Il primo a provarci è il Bologna, che si presenta davanti alla porta rossonera ma Sansone sbaglia il controllo all’ultimo. Poco dopo è il turno di Leao di divorsarsi una grandissima occasione, con un tiro sul fondo dopo una bella azione di prima tra Ibra e Rebic.
Al 12o traversa per il Milan: cross a giro su punizione di Theo Hernandez che si trasforma in un tiro, Skorupski devia con la punta delle dita e manda la palla contro la traversa.
La situazione si fa intensa al 24o minuto. Dopo un doppio miracolo di Skorupski (entrambi su Ibra) ecco il calcio di rigore per i rossoneri: Dijks trattiene Leao in area e Doveri indica il dischetto. Dagli undici metri sbaglia Ibrahimovic, ma Ante Rebic è lestissimo sulla ribattuta a fare gol. 1-0 Milan. Zlatan Ibrahimovic ha sbagliato tre dei sei rigori calciati in questo campionato, uno in più di quelli sbagliati con i precendenti 17 tentativi con i rossoneri nella competizione. Curiosamente, poi, gli ultimi due gol di Ante Rebic in Serie A sono arrivati su sviluppi di palla inattiva, dopo che tutti i suoi precedenti 13 nella competizione erano stati su azione.
Il finale di tempo è a tinte rossoblu, con tre grandi occasioni per gli uomini di Siniša Mihajlović: prima un tiro mancino di Orsolini dai 20 metri sfiora il palo, poi Sansone, su palla dentro di Soriano, incrocia a trova il corpo di Donnarumma che gli nega il gol. Quest’ultima occasione è stata davvero clamorosa per il Bologna. La terza è un miracolo di Donnarumma: Dominguez viene incredibilmente liberato da Sansone davanti al portierone, che con un’uscita precipitosa salva nuovamente il Milan.
Ad inizio secondo tempo però la partita pende decisamente dalla parte dei rossoneri, con un nuovo calcio di rigore assegnato da Doveri per fallo di mano da Soumaoro mentre stava tentando di anticipare Ibrahimovic. Dagli 11 metri stavolta va Kessie, che è freddissimo e segna il 2-0 per il Diavolo. Nel frattempo è stato espulso il DS Bigon del Bologna per proteste, anche se il rigore solare era davvero solare. I rossoneri sono la squadra che ha ricevuto più rigori a favore in questa stagione nei Top-5 campionati europei (14).
Poco dopo ancora vicino al ogl il Milan con un tiro incrociato di Calabria su assist di Theo Hernandez (alla 50ª presenza in Serie A), bravissimo il portiere bolognese a respingere in tuffo.
Quando la partita sembrava ormai indirizzata verso Milano, però, ecco che il Bologna rientra in partita grazie al gol di Poli: proprio l’ex Milan mette dentro da pochi passi, servito perfettamente da Skov Olsen. Tutto è nato però da un pallone sanguinosamente perso da Theo Hernandez. 2-1 e ora il Bologna ci crede, come dimostra l’occasionissima successiva di Soriano, che colpisce di testa su assist di Danilo e costringe Donnarumma ad un miracolo con la punta delle dita.
In questo finale il Milan si trova veramente nel panico più totale in difesa, cercando di resistere al forcing finale dei falsinei che sono in palla e sembrano averne fisicamente di più.
Con questa vittoria, i rossoneri si portano sempre più primi in classifica a quota 46 punti dopo 20 giornate di campionato, a ben 5 punti dalla seconda in classifica, l’Inter di Antonio Conte. Tra l’altro, il Milan è diventato la terza squadra a vincere nove delle prime 10 trasferte stagionali in un campionato di Serie A, dopo il Napoli nel 2017/18 e la Juventus nel 2018/19. Il Bologna invece, per via di un ciclo di 3 sconfitte, 1 vittoria e 1 pareggio nelle ultime 5 partite di Serie A si ritrova ora al 13° posto a quota 20 punti.