Battendo di misura la Juventus a San Siro, l’Inter ha staccato il biglietto per la finale di Coppa Italia e non solo: si è assicurata la partecipazione alla prossima edizione della Supercoppa italiana, trofeo di cui è detentrice. Quella del prossimo anno sarà un’edizione speciale della manifestazione, che per la prima volta vedrà ai nastri di partenza quattro formazioni e l’unica già certa della qualificazione, almeno al momento, è l’Inter. Anche il Napoli è messo benino (eufemismo). Ma chi ci sarà, oltre a nerazzurri e azzurri? Come funziona il regolamento qualora l’Inter dovesse scalare posizioni e arrivare seconda?
- Supercoppa italiana: cosa dice il regolamento
- Campionato: l'Inter potrebbe chiudere seconda
- Chi gioca la Supercoppa se l'Inter scala posizioni
Supercoppa italiana: cosa dice il regolamento
Il nuovo format della Supercoppa italiana rispecchia in tutto e per tutto quello che, da alcuni anni, è adottato in Spagna. Tre partite in Arabia Saudita, due semifinali e una finalissima per il titolo. Le quattro squadre ai nastri di partenza rappresenteranno il meglio del campionato e della Coppa Italia. Si tratterà, in pratica, delle prime due classificate dell’attuale serie A (la vincitrice dello scudetto e la seconda) e delle due finaliste di coppa. Ma che succede se, appunto, una o entrambe le finaliste dovessero arrivare ai primi due posti in campionato?
Campionato: l’Inter potrebbe chiudere seconda
In realtà solo l’Inter potrebbe ancora puntare realisticamente al secondo posto. In caso di successo sulla Lazio i nerazzurri si porterebbero a soli quattro punti dai biancocelesti, riaprendo tutti i giochi. Né Fiorentina né Cremonese, invece, corrono “rischi” del genere. I viola, infatti, seppur protagonisti di una significativa rimonta nel girone di ritorno, sono a debita distanza dalla seconda piazza. I grigiorossi di Ballardini, poi, sono penultimi e a un passo dalla retrocessione.
Chi gioca la Supercoppa se l’Inter scala posizioni
Se l’Inter riuscisse a scalare posizioni e chiudere seconda, si porrebbe insomma il problema di chi convocare in Arabia Saudita per la semifinale. Il regolamento sul punto è chiaro: subentrerebbe la terza miglior classificata della serie A, mentre nell’ipotesi di entrambe le finaliste nelle prime due posizioni si sarebbe scalato ulteriormente, con ammissione della quarta. E il tabellone? Due le teste di serie: la vincente dello scudetto e la vincente della Coppa Italia. La squadra campione d’Italia affronterà la finalista perdente di coppa, mentre la vincente della stessa la seconda in campionato (o la terza).