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Superlega, Ziliani punge la Juve: "Addio a Serie A e Champions per giocare con Real, Barca e arabi". È bufera

Il giornalista Paolo Ziliani scrive: "Fantastica notizia, se aderisce alla Superlega con Real Madrid e Barcellona, la Juve è fuori da tutto". Si scatena il putiferio.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Sceglie le armi dell’ironia e del sarcasmo Paolo Ziliani per commentare sui suoi canali social la clamorosa sentenza della Corte UE, che ha parlato di “abuso di posizione dominante di UEFA e FIFA”, dando di fatto il via libera alla creazione di tornei alternativi. Come la discussa Superlega, in versione riveduta e corretta rispetto alla prima versione del 2021, con tre leghe e un totale di 64 squadre coinvolte. Tra tutte le partecipanti il giornalista de Il Fatto Quotidiano ne prende di mira una a caso: la Juventus. A cui lancia sinistri avvertimenti.

Ironia Ziliani: “Fantastico, la Superlega si può fare! Addio Juve”

Così si apre lo scoppiettante articolo su X e Substack dell’esperto giornalista, seguitissimo sui social:

Fantastica notizia: la Superlega si può fare! Adesso la Juventus è libera e dovremo rinunciare a lei sia in Serie A che in Champions.

Quindi un ampio sottotitolo: “La Corte UE ha sancito oggi il via libera ad ogni nuova competizione: ora non ci sono più scuse, il Real, il Barça e la Juventus possono fare il loro torneo in tutta libertà, basta che abbandonino UEFA e campionati nazionali”.

Ziliani cita Gravina: “Ora la Juventus stia fuori dalla Serie A”

Il riferimento di Ziliani è alle minacce del presidente FIGC Gravina, che aveva preannunciato l’esclusione dalla Serie A e da tutti i campionati per le società che avessero aderito al nuovo torneo. Che, secondo il giornalista, sarebbero Real Madrid, Barcellona, Juventus – appunto – e un manipolo di squadre arabe o statunitensi. “Real, Barcellona e Juventus sono dunque liberi di far partire la Superlega: dovranno semplicemente uscire dall’UEFA e dalle rispettive federazioni nazionali e nessuno potrà opporsi al loro progetto né sanzionarli in alcun modo”.

E ancora: “Fermo restando il perentorio aut aut dato ieri dal presidente Gravina (“Chi andrà in Superlega sarà escluso da ogni nostra competizione!”), vedremo quali e quanti club getteranno la maschera seguendo la Vecchia Signora nel nuovo Eden del pallone. Al momento si prevede una Superlega con Real Madrid, Barcellona, Juventus, le migliori squadre del campionato arabo e le migliori del campionato USA. Una sciccheria assoluta. Alzi la mano chi non vede l’ora che questo fantasmagorico torneo prenda il via”.

Ziliani, Juve e Superlega: scoppia la bufera sui social

Tra i followers di Ziliani c’è qualche scettico: “Ma scusa Paolo, la sentenza dice che l’UEFA non può sanzionare chi si fa la sua Lega, per cui possono coesistere la partecipazione al campionato nazionale e alla Superlega”. O ancora: “Non mi pare ci sia questo automatismo di esclusione… certo UEFA, FIFA e le leghe nazionali potranno decidere in tal senso ma sarà una scelta, non un obbligo”. Meno soft i commenti trovati da altre parti sul web: “Non è nemmeno in grado di leggere le sentenze”. Oppure: “Ziliani chi? Quello che fino a pochi giorni fa preannunciava la definitiva sconfitta della Superlega?“.

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