Il countdown è iniziato: alle 18 all’Olympiastadion di Berlino, dove l’Italia di Lippi si laureò campione del mondo nel 2006, la Nazionale di Spalletti vuol superare il test di maturità e centrare i quarti battendo la Svizzera. Cresce l’attesa anche tra i tifosi ma si respira un certo scetticismo per le idee di formazione filtrate dopo l’ultimo allenamento di ieri.
- Euro 2024, la formazione di Spalletti contro la Svizzera
- Euro 2024, le parole di Spalletti alla vigilia di Italia-Svizzera
- Euro 2024, ai tifosi non piace l'11 dell'Italia anti-Svizzera
Euro 2024, la formazione di Spalletti contro la Svizzera
Il ct ha provato uno schieramento difensivo a quattro con Di Lorenzo, Mancini, Buongiorno e Darmian che in fase di costruzione può anche diventare a tre con l’interista bloccato e il napoletano che si alza, da qui l’insolita espressione di Spalletti: “giocheremo con qualcosa che assomiglia alla difesa a 4”. Dimarco out, Bastoni stringe i denti e giocherà al fianco di Mancini. A centrocampo via Jorginho e Frattesi, toccherà a Cristante, Fagioli e Barella. Davanti sembra certo il rientro di Chiesa, a sinistra in vantaggio El Shaarawy su Zaccagni mentre come punta sono stati provati tutti: Retegui, Scamacca e Raspadori ma in pole c’è il bomber dell’Atalanta.
Euro 2024, le parole di Spalletti alla vigilia di Italia-Svizzera
In conferenza ieri Spalletti ha detto: “I rigori noi li abbiamo fatti battere a tutti, ma non è una cosa ideale pensare già agli eventuali rigori perché ci troviamo a fare le cose a metà. I rigori si possono provare, ma poi bisogna ricreare delle difficoltà emotive perché in questi giorni in allenamento sono stati tutti infallibili, poi però in partita è diverso. Servirà comunque personalità, ma tenteremo di tutto per vincere senza i rigori pur sapendo di avere un avversario scomodissimo da affrontare e lo dimostrano i risultati.
Non siamo stati capaci di esprimere il nostro livello con continuità, ma solo a sprazzi. C’è un livello di calcio da raggiungere per poter avere ambizioni. Questa qualificazione arrivata all’ultimo secondo, ma meritata anche se fortunati per la ricerca che abbiamo messo, ci ha dato qualcosa in più, ma non ci possiamo permettere di avere dei cali di tensione come all’inizio del secondo tempo contro Spagna e Croazia. Ormai siamo nel cuore della competizione e ora è obbligatorio esibire un livello alto perché non ci sono altre vie di uscite e a livello di personalità mi aspetto qualcosa di più”.
Euro 2024, ai tifosi non piace l’11 dell’Italia anti-Svizzera
Sul web la probabile formazione azzurra piace poco, fioccano i commenti: “Tutti contro Spalletti perché per Svizzera-Italia ha voluto mettere titolare El Shaarawy anziché Zaccagni. Ma il problema non è il Faraone (da giorni chiediamo che giochi per il suo spirito di sacrificio) invece di Zaccagni, ma casomai Scamacca (a oggi scarso) invece di Zaccagni” e poi: “Parere personale non cambierei il modulo con cui sei arrivato a EURO2024 e giocherei col 3-4-2-1” e anche: “Spalletti ancora una volta cambia rischiando non poco. Speriamo che la pallina vada ancora sul numero giusto”
C’è chi scrive: “La Svizzera è Nazione virtuosa dove vige il rigore, quindi stasera perderemo ai rigori e l’errore decisivo sarà di Zaccagni, perché la vita ti porta inevitabilmente dalle stelle alle stalle” e poi: “Ah ma proprio a caso ormai, più che formazioni sembrano estrazioni del lotto. Riuscirá a non mettere Bastoni nel suo ruolo anche oggi? Certo che ci riesce” e anche: “Mi auguro solo una cosa per stasera…che non giochi Scamacca!! ” e ancora: “Ma Zaccagni? Dopo il gol non avrebbe meritato una chance dal 1′?”
Il web è scatenato: “Di Lorenzo per me va fatto riposare”, oppure: “Come fai a mettere ancora Di Lorenzo titolare dopo tre prestazioni raccapriccianti?” e poi: “Spalletti non ha proprio il ‘physique du rôle’ per poter dare un carattere ad un gruppo che si vede e conosce in poche settimane. Con questa Svizzera, che già ci buttò fuori dalla fase finale dei mondiali in Qatar, le possibilità di passare ai quarti sono basse” e infine: “mi dispiace per Spalletti ma se cambia una formazione a partita significa che ha perso la bussola ormai”.