Dopo l’urlo di gioia per il gol di Zaccagni contro la Croazia Luciano Spalletti recupera la solita lucidità di analisi e dà la pagella ai reparti dell’Italia: assolto il centrocampo e in particolare Jorginho e Barella, bocciatura per attaccanti e difensori, ad eccezione di Calafiori. Ma in tv il c.t. incassa anche i ringraziamenti di Di Lorenzo per averlo confermato titolare.
- Euro2024, Italia: Spalletti bacchetta gli attaccanti
- Euro2024, Italia: Spalletti boccia la difesa
- Euro2024, Italia: Spalletti promuove Jorginho, Barella e Calafiori
- Euro2024, Italia: da Di Lorenzo il grazie a Spalletti
Euro2024, Italia: Spalletti bacchetta gli attaccanti
“Abbiamo passato il turno meritamente”. Così Luciano Spalletti commenta a caldo il pareggio dell’Italia con la Croazia che ha proiettato gli azzurri agli ottavi di Euro2024. Un punto firmato Mattia Zaccagni, in gol al 98’. “Il calcio è questo – prosegue Spalletti -, ci crediamo fino alla fine. Non solo se giochi bene o giochi male”. Nella sua analisi, però il c.t. fa subito intendere di non poter promuovere i propri attaccanti. “Questi momenti diventano decisivi, anche se abbiamo sbagliato gol clamorosi per la qualità che possediamo…”. Il riferimento è a Retegui e Scamacca, che hanno avuto almeno una palla a testa in area di rigore per andare in rete.
Euro2024, Italia: Spalletti boccia la difesa
“Bastava fare uno scambio pulito e infilarli alle spalle, solo questo”, continua poi Spalletti, che poi nei suoi commenti alla Rai ha però strigliato la difesa: il gol incassato dalla Croazia sul lancio lungo, per di più dopo il rigore parato da Donnarumma, non è andato giù al c.t. “Da un punto di vista difensivo, comunque, dobbiamo rimettere mano a qualcosa, perché a volte succedono delle cose illogiche, ma bisogna prendere ciò che questi ragazzi hanno”.
Euro2024, Italia: Spalletti promuove Jorginho, Barella e Calafiori
Promosso invece il centrocampo dell’Italia: parole che faranno discutere quelle di Spalletti, soprattutto il commento sulla prestazione di Jorginho, motore di una manovra che non è mai decollata. Una carezza, invece, a Calafiori. “Come qualità di gioco siamo sotto il nostro livello, inutile girarci intorno. Se facciamo poco, si realizza poco – dice Spalletti – . Il nostro è un comportamento dove si vede che si pensa al risultato da portare in fondo senza credere di poterla vincere perché basta il pareggio, anche involontariamente succede. Ma mi aspetto di più dai miei calciatori, perché a volte ce lo fanno vedere. Bisogna trovare più equilibrio. Oggi siamo stati timidi. Magari ci si accontenta del risultato, non lo so, ma bisogna fare di più. Abbiamo giocatori che hanno qualità per giocare queste partite alla pari, ma a volte facciamo errori banali, come ad esempio i palloni in uscita. Jorginho e Barella hanno giocato una buona partita, Calafiori è uno di quelli che sa fare tutto”.
Euro2024, Italia: da Di Lorenzo il grazie a Spalletti
Alla Rai parla anche Giovanni Di Lorenzo, protagonista di una partita volenterosa ma senza guizzi di qualità. Un passo avanti rispetto alla prova con la Spagna per la quale gli sono piovute addosso critiche anche pesanti. “Io penso che sono stato anche giustamente criticato, comunque quando uno becca una serata no in un torneo così, quando il livello è così alto, è giusto essere criticato – l’ammissione del terzino del Napoli – . Poi io so benissimo che non sono il giocatore che ha giocato contro la Spagna, vado avanti con grandissimo equilibrio e continuo a lavorare”.
Di Lorenzo ammette anche senza Spalletti oggi sarebbe finito in panchina. “Ho un rapporto con lui bellissimo, e posso anche dire che magari se c’era un altro allenatore stasera non avrei giocato, lo dico sinceramente – dice il difensore -. Però lui mi ha dato fiducia e per un giocatore sentire la fiducia è importantissimo, e io darò sempre il massimo per lui, per lo staff e per tutti i compagni”.