L’atletica ruba la scena alle Olimpiadi di Tokyo 2020, con i 100 metri. L’Italia schiera Marcell Jacobs e Filippo Tortu, tutti e due con lo stesso obiettivo: raggiungere la semifinale e successivamente la finale.
Missione compiuta per Marcell Jacobs, che non solo ha vinto la batteria ma ha anche realizzato il miglior tempo italiano della storia, migliorando se stesso. Il 26enne di El Paso pochi mesi fa ha battuto il rivale Tortu, con il tempo di 9″95.
A Tokyo, Jacobs si è superato di poco, ma ciò è bastato per scrivere nuovamente una bella pagina dell’atletica italiana. Nella batteria l’azzurro ha vinto con il tempo di 9″94. Al termine della prova, Jacobs ha dichiarato: “Una bella giornata? Assolutamente sì, l’importante era qualificarsi in prima posizione. Spero di essere in forma anche domani. Siamo arrivati qui con determinazione, è una vita che sto sognando questo momento. Un percorso che mostra i risultati nonostante momenti difficili passati. Record italiano? Non me lo aspettavo, sono partito bene ma non avevo le solite frequenze. Sul finale ho visto che ero avanti e ho controllato. Grazie ai tifosi azzurri che mi seguono”.
Non ha vinto invece la sua batteria Filippo Tortu, che chiude quarto fermando il cronometro sui 10″10. Tempo che comunque è bastato per qualificarsi alle semifinali. Tortu è abbastanza soddisfatto: “Miglior prestazione stagionale, sono contento. Per come è andata la stagione questa è stata la mia semifinale e la prossima è la finale. Speriamo ne valga la pena. Penso di aver tirato fuori oggi il Tortu migliore, ho lavorato tanto e sono contento del percorso che ho portato fin qui nonostante le difficoltà. Domani dovrò essere ancora più bravo. Jacobs? Un grande risultato, ancora meglio farlo qui quando conta, gli farò i complimenti di persona”. Semifinale in programma il 1 agosto, così come la finale per l’oro.