Il più brutto Milan della stagione cade sorprendentemente in casa del Torino, perdendo terreno dal Napoli capolista. Pioli e i rossoneri ora terzi in classifica, mentre i granata di Juric si regalano finalmente una notte di gloria contro una big. Finisce 2-1 all’Olimpico Grande Torino, punteggio che premia il cinismo e il carattere dei granata e boccia il Diavolo. Si discuterà a lungo delle scelte del tecnico rossonero, all’inizio e dopo l’intervallo.
- Torino-Milan, i momenti chiave della gara
- Torino-Milan, l’analisi della partita
- Torino-Milan, le pagelle
- Torino-Milan, che succede ora
Torino-Milan, i momenti chiave della gara
Al 5′ e al 6′ due occasioni in fotocopia per Leao: Diaz offre due palloni invitanti per il portoghese a tu per tu col portiere, clamorosi gli errori dell’attaccante del Milan prima col sinistro, poi col destro. Al 35′ passa il Toro. Punizione dalla sinistra di Lazaro, girata di Djidj e palla alle spalle di Tatarusanu. Due minuti dopo Vlasic libera in area Miranchuk, diagonale del russo e il portiere del Milan è sorpreso. Nella ripresa al 23′ il Milan accorcia: pasticcio tra Buongiorno e Milinkovic-Savic, Abisso e il Var non vedono una spinta evidente di Messias sul difensore e il brasiliano segna a porta vuota.
Torino-Milan, l’analisi della partita
La sfida col Toro cade in mezzo alle ultime due, cruciali sfide di Champions e Pioli deve fare turnover. Il tecnico rossonero conferma Gabbia al centro della difesa, dove ritrova Tomori. Kalulu gioca a destra, in mezzo con Tonali c’è l’ex Pobega. I trequartisti sono Messias, Diaz e Leao, la punta Origi. Difesa a tre per il Toro. Juric affida a Ricci le chiavi del centrocampo, con Vlasic e Miranchuk alle spalle di Pellegri, altro ex.
Il pressing alto sui portatori di palla granata funziona solo nei primi minuti, quando Diaz può offrire due palloni d’oro a Leao che il portoghese spreca malamente. Poi il Torino prende le misure e non corre più rischi, anzi inizia ad affacciarsi timidamente dalle parti di Tatarusanu. A Origi non arrivano palloni invitanti e, quasi senza accorgersene, il Milan si ritrova sotto di due gol. In un paio di minuti Djidji e Miranchuk puniscono la disattenta difesa rossonera: la partita per il Diavolo si complica terribilmente.
Dopo l’intervallo Pioli ne cambia tre. Escono Diaz, Leao e Kalulu, al loro posto De Ketelaere, Rebic e Dest. Il Milan prova ad alzare il baricentro, ma al di là della sfuriata iniziale non riesce a creare pericoli alla porta di Milinkovic-Savic. Origi rimane isolato, De Ketelaere fa errori su errori, anche Rebic stenta a innescarsi. Il gol di Messias è frutto di un’incomprensione tra Bongiorno e Milinkovic-Savic e di un clamoroso errore della coppia Abisso-Var, ma consente al Milan di riaprire una gara a un certo punto praticamente chiusa.
Pioli gioca prima la carta Bennacer (al posto di Tonali), poi Giroud (per Messias). De Ketelaere si sistema alle spalle del francese, per un Milan a trazione decisamente anteriore. Juric (espulso per le proteste sul gol di Messias) si copre con Karamoh e Rodriguez al posto di Pellegri e Buongiorno, poi Zima rileva Schuurs. Dentro anche Linetty e Adopo per un finale alla baionetta. Il Toro si difende con ordine, il Milan non dà mai l’impressione di poterla riprendere. E infatti finisce 2-1, senza neppure una chiara occasione per i rossoneri per acciuffare almeno il pareggio.
Torino-Milan, le pagelle
Torino-Milan, le pagelle dei rossoneri
Dest 7 Entra bene in partita, sfiorando anche la rete.
Messias 6,5 Tra gli ultimi a mollare, trova il gol che riaccende le speranze del Milan.
Diaz 5,5 Due palloni invitanti per Leao, poi sparisce dal campo.
Tatarusanu 5 Sorpreso da Djidji, grave l’indecisione sul diagonale di Miranchuk
Leao 4 Due errori clamorosi in avvio, non da lui. Esce dopo 45′.
Pioli 5 Milan abulico e inoffensivo, sorpreso dal Toro nel finale di primo tempo e incapace di offrire una reazione convincente.
Torino-Milan, le pagelle dei granata
Miranchuk 7,5 Il gol, ma non solo. Tanta qualità e quantità .
Vlasic 7,5 Un assist al bacio per Miranchuk, ma anche tanti palloni lavorati bene.
Djidji 7 Esperienza e mestiere, suo il gol del vantaggio del Toro.
Torino-Milan, la pagella dell’arbitro
Abisso 4 Incredibile la svista sul gol di Messias, poi sembra perdere la bussola.
Torino-Milan, che succede ora
Il Milan perde terreno dal Napoli, ora distante sei lunghezze, e si fa scavalcare dall’Atalanta. Rossoneri terzi in classifica a quota 26 e attesi dalla cruciale sfida di Champions contro il Salisburgo a San Siro. Il Torino sale a quota 17 punti, scavalca la Salernitana e si sistema in nona posizione in classifica: dopo il lungo periodo senza successi, due vittorie consecutive per Juric, la prima – sospiratissima – contro una grande.