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Udinese-Lazio, moviola: Sacchi in confusione, tanti gialli e troppi errori

La prova dell’arbitro di Macerata analizzata ai raggi X, il fischietto marchigiano ha estratto 8 volte i cartellini ed ha espulso il preparatore Nenci

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Dopo aver arbitrato Monza-Fiorentina nell’ultimo turno del 2023, l’arbitro Sacchi è stato scelto anche per il primo turno del nuovo anno, impegnato in Udinese-Lazio. L’esordio nel massimo campionato nel 2024 per il fischietto originario di Appignano coincide, ancora una volta, con una squadra arbitrale in cui figura un altro maceratese: si tratta di Marco Monaldi di Porto Recanati, quarto ufficiale della partita (così come avvenuto in Lecce-Sassuolo e Milan-Udinese). Sacchi è alla sesta presenza in serie A quest’anno, la 46esima in carriera, avendo già diretto Frosinone-Atalanta alla seconda giornata, Roma-Empoli alla quarta, Lecce-Sassuolo all’ottava, Milan-Udinese alla 11esima e Monza-Fiorentina alla 17esima ma come se l’è cavata ieri?

I precedenti di Sacchi con le due squadre

La Lazio aveva avuto come arbitro Sacchi in altre 3 occasioni e aveva sempre vinto. Prima a Crotone, dove i biancocelesti si affermarono per 2 a 0 e poi in casa contro lo Spezia con la roboante vittoria per 4 a 0. L’ultima volta in Coppa Italia il 5 dicembre 2023 con la vittoria sul Genoa per 1-0. Sacchi aveva incrociato l’Udinese 4 volte. Con lui i friulani non avevano mai pareggiato: hanno vinto due gare e perse altre due. L’ultima volta che ha diretto l’Udinese è stato in Milan-Udinese 0-1 lo scorso 4 novembre.

Sacchi ha ammonito 8 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Massara e Cortese, con IV uomo Monaldi, al Var Mazzoleni e all’Avar Meraviglia, l’arbitro ha ammonito 8 giocatori, di cui tre della squadra di Sarri: Kristensen, Payero, Masina, Ferreira, Perez (U), Kamada, Gila, Pellegrini (L).

Udinese-Lazio, i casi dubbi

Questi i principali episodi da moviola. Al 9’ contatto in area di rigore tra Ferreira e Isaksen. Il danese va verso la bandierina del calcio d’angolo per ricevere la sfera, ma l’avversario lo sgambetta involontariamente. Secondo l’arbitro è tutto regolare. Al 10′ Isaksen recupera palla al limite ma viene fermato fallosamente da Kristensen sulla lunetta, Sacchi punisce l’intervento e ammonisce il difensore friulano. Decisione giusta da parte del direttore di gara dal momento che si trattava di SPA e non di DOGSO, essendo l’esterno della Lazio spalle alla porta, seppur in posizione centrale.

Al 51’ Lovric ferma fallosamente Zaccagni bloccando la ripartenza della Lazio. Sacchi punisce l’intervento ma non estrae il giallo. Al 63’ 63′ Guendouzi anticipa Kristensen che, già ammonito, entra in ritardo e stende il francese. Sacchi concede la rimessa laterale e non sanziona un intervento in netto ritardo.

Al 70′ espulso Nenci, preparatore dei portieri della Lazio, per proteste. L’assistente di Sarri si lamentava di un fischio da parte di Sacchi dopo un presunto fallo commesso da Rovella su Perez. All’87’ doppio errore della squadra arbitrale. Prima Sacchi non fischia un fallo netto su Pedro e, pochi secondi dopo, l’assistente assegna una rimessa laterale all’Udinese, nonostante il rimpallo fosse in favore dei biancocelesti. Al 93’ Lazzari interviene sul pallone, rubando palla a Success Sacchi, però, fischia fallo. Dubbi su questo intervento del direttore di gara, deludente in Udinese-Lazio.

Udinese-Lazio, moviola: Sacchi in confusione, tanti gialli e troppi errori Fonte: Ansa

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