Quando mancano sei giornate alla fine del campionato, sono sei le squadre in lotta per i tre posti in Champions League ancora disponibili. Tante combinazioni e un regolamento che parla chiaro.
- Bagarre Champions League, sei squadre in sei punti
- Volata Champions League, chi sta meglio e chi sta peggio
- Volata Champions League, cosa accade in caso di arrivo a pari punti
Bagarre Champions League, sei squadre in sei punti
Con il Napoli già certo di un posto nella prossima Champions League e concentrato solo sull’imminente festa Scudetto, sono ben sei le squadre che ancora sognano di agguantare un pass per la prossima edizione della massima competizione europea.
La classifica è cortissima con le sei squadre raccolte in soli sei punti. Si parte dalla Lazio (61 punti), seguita a ruota da Juventus (60 ma sempre con la paura di una penalizzazione a fine stagione), Inter, Milan e Roma (57) e Atalanta (55). Sei squadre per tre posti disponibili, a meno che qualche italiana vinca la Champions League e/o l’Europa League.
Volata Champions League, chi sta meglio e chi sta peggio
La Lazio è reduce da due passi falsi consecutivi ma ha un calendario abbordabile (Milan unica avversaria di livello). La Juventus è in grande affanno e continua a faticare (come si è visto con il Bologna). Dovrà vedersela con Atalanta e Milan ma c’è sempre la possibilità di agguantare la Champions League vincendo l’Europa League.
Stesso discorso per la Roma che, in calendario, ha gli impegni con Inter e Fiorentina. Le milanesi vanno ad intermittenza, condizionate dal Derby europeo. L’Atalanta, al momento, è la squadra più in forma del lotto e, soprattutto, giocherà quattro delle ultime sei gare in casa.
Volata Champions League, cosa accade in caso di arrivo a pari punti
Con una classifica così contratta, potrebbe anche accadere che qualche squadra arrivi all’ultima giornata con gli stessi punti. Nel caso due squadre dovessero chiudere il campionato con gli stessi punti, il regolamento parla chiaro. Si prendono in considerazioni cinque criteri, a partire dai punti negli scontri diretti. A seguire: differenza reti negli scontri diretti; differenza reti generale; reti totali realizzate in generale e, se tutti i precedenti quattro criteri dovessero non dare un risultato, si andrebbe al sorteggio.
Anche nell’eventualità che tre o più squadre concludano la stagione con gli stessi punti, verrebbero presi in considerazioni gli stessi criteri.