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Volley femminile, Marina Markova ha stregato Novara: Egonu e Antropova avvisate, l'Igor Gorgonzola fa paura

La schiacciatrice russa Marina Markova s'è presentata alla grande a Novara: subito top scorer nella finale di Challenge Cup, con messaggio "indiretto" alle rivali di Serie A1.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

In Italia sarà solo di passaggio, ma per difficilmente non troverà il modo di lasciare il segno. E Marina Markova non ha perso tempo: nel debutto con l’Igor Gorgonzola Novara, dove giocherà in prestito fino a fine stagione, la schiacciatrice russa ha subito dato l’impressione che in casa Bernardi sia atterrata una di quelle giocatrici in grado di sparigliare le carte. Intanto l’ha scoperto sulla propria pelle Nantes, rispedita al mittente con un secco 3-0 sul groppone, che pone Novara a un passo dalla conquista della Challenge Cup (nella finale di ritorno basterà vincere due set per riportare a casa il trofeo). Ma la sensazione è che questo sia stato solo l’inizio.

Chi è Marina Markova: il VakifBank l’ha già prenotata per il 2024-25

Markova è una delle grandi rivelazioni di questa stagione, che è anche la prima nella quale sta giocando a livello professionistico. Nata a San Pietroburgo nel 2001, s’è trasferita abbastanza presto negli Stati Uniti, dove ha avuto modo di sviluppare la sua passione per la pallavolo giocando prima nella Syracuse University, poi nella University of Florida.

Nell’estate 2023 ha deciso di fare il grande passo, trasferendosi in Turchia al Muratpasa Sigortashop, formazione attualmente sesta nella Sultanlar Ligi. E seppur la sua ex squadra non fosse tra le più forti del mazzo (Fenerbahce, Eczacibasi e VakifBank sono ragionevolmente su un altro livello), Marina ha saputo imporre le sue qualità, tanto da mettere a segno 411 punti in 72 set giocati e di salire al secondo posto nella classifica delle migliori schiacciatrici del campionato turco.

Numeri che hanno convinto il VakifBank ha opzionarla già per la prossima stagione, ma che hanno spinto la dirigenza di Novara a tentare di portarla in Italia per consentirle di fare esperienza in un contesto (se possibile) ancor più competitivo. Prospettiva che Markova ha fatto sua, accettando la proposta dell’Igor Gorgonzola fino al termine dell’annata.

Un esordio col botto: 17 punti, 4 ace e tanta ricezione

L’esordio è stato di quelli che non passano inosservati: con 17 punti, frutto di 13 attacchi vincenti sui 23 tentati (57% di percentuale offensiva) e 4 ace, la giocatrice russa ha subito impresso il proprio ritmo a una partita che Novara ha saldamente tenuto in mano dall’inizio alla fine. E soprattutto ha colpito il feeling con Caterina Bosetti, la compagna di banda, rientrata dopo i problemi al ginocchio e apparsa subito a suo agio nella nuova situazione tattica.

Per Bernardi, la possibilità di avere Markova rappresenta anche una valida alternativa a convogliare il gioco sempre e comunque su Vita Akimova, l’opposto solitamente più ricercato dalla palleggiatrice Bosio (ieri 29 attacchi per l’altra russa di Novara, anche se soltanto 8 sono andati a buon fine), che avrà modo di respirare un po’ di più in corso d’opera e non diventare giocoforza la carta “salva partita” dell’Igor Gorgonzola. Insomma, più scelta, ma anche e soprattutto più qualità.

Le prime impressioni: “Accolta benissimo, bella emozione”

Al termine della sfida contro le francesi, Marina ha subito fatto capire di essersi sentita davvero a proprio agio nella nuova realtà italiana. “Sono davvero felice di come sono andate le cose in questa prima partita a Novara. Non avevo mai disputato una gara di una competizione europea, per cui la felicità è doppia pensando anche al fatto che si giocava una finale.

All’inizio ero un po’ nervosa, poi mi sono sciolta e tutto è venuto di conseguenza. Dico grazie alle mie nuove compagne per avermi accolto a braccia aperte e sono orgogliosa di quanto hanno fatto in questi giorni. Ora pensiamo però alle prossime partite, specie a quella di ritorno a Nantes, dove nulla sarà scontato”.

Cosa cambia nella corsa al secondo posto in Serie A1

Detto dell’impatto avuto da Markova nella finale di Challenge Cup, ora si attendono conferme anche per quel che riguarda i prossimi impegni di Serie A1 Tigotà. Il primo è in calendario sabato alle 19 contro Vallefoglia, sempre al PalaIgor: sarà il debutto ufficiale di Marina nel campionato italiano, preludio alle due trasferte contro Firenze e soprattutto Conegliano (si gioca mercoledì 6 marzo) che serviranno per capire meglio il reale potenziale del nuovo innesto di Novara.

Anche se forse la gara più importante sarà quella in programma domenica 10 marzo alle 17 a Novara, quando arriverà Scandicci in una sorta di “spareggio” per il terzo posto, seppur Bernardi e le sue ragazze abbiano messo nel mirino il secondo posto occupato da Milano (distante due punti). Egonu e Antropova sono già state avvisate: chi ambisce al ruolo di anti Conegliano dovrà giocoforza passare anche per Novara, dove adesso sanno di avere una carta in più “pesante” da giocare.

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