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Amichevoli estive: Napoli-Spal 1-1, Osimhen già leader ma non basta

Il Napoli non vince alla sua seconda amichevole stagionale tra curiosità e tanti calciatori rientrati

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Dario Santoro

Dario Santoro

Giornalista

Scrive, commenta, racconta lo sport in tutte le sfaccettature. Tocca l'apice quando ha modo di concentrarsi sule interviste ai grandi protagonisti

Seconda uscita amichevole per il Napoli che, in maglia bianca, non raggiunge la vittoria nonostante l’entrata in campo di tutti i big. Tra Napoli e Spal termina 1-1 in una partita contraddistinta dalla pioggia e da poche occasioni gol. Anguissa pareggia e risponde al gol pazzesco di Puletto della Spal, realizzato da dietro centrocampo.

Cosa funziona del Napoli

L’ossatura della squadra è ancora quella, tranne Kim. Il Napoli perde un difensore da 10 e lode, ma non accusa chiaramente il colpo contro la Spal, squadra retrocessa in Serie C al termine di quest’ultimo campionato. Il gioco e la fluidità di manovra va ripresa e lavorata ulteriormente, ma quando in attacco ci sono Osimhen, Raspadori e Kvara, schizzano palloni a una velocità imprendibile per gli avversari, che non possono fare altro che provare a difendere e sperare nella fortuna. Spal fortunata quest’oggi, sia con il gol di Pusetto che da dietro al centrocampo ha trovato una traiettoria incredibile, che ha colto alla sprovvista Meret (subentrato a Gollini) e nelle tante occasioni gol create dal Napoli e sprecate con errori di imprecisione, tra traverse e palle di poco a lato, o ribattute dai difensori avversari.

Brillano Osimhen e Kvara

Un po’ tutta la squadra sullo stesso piano di condizione fisica, ma i primi ritardi nella preparazione si sono visti maggiormente su Mario Rui, uscito dopo mezz’ora (al suo posto Olivera), Demme (sostituito da Lobotka nel secondo tempo), i due difensori centrali Rrahmani e Juan Jesus, ancora in recupero della forma ottimale. Molto guizzanti invece Raspadori, Osimhen e Kvaratskhelia.

La mano di Garcia

L’asset del Napoli resta il 433, anche se in alcune situazioni di costruzione di gioco Rudi Garcia prova a passare al 4231 con Zielinski trequartista, Kvaratskhelia sulla sinistra e Raspadori sulla destra con Osimhen centrale. Anguissa e Lobotka restano in mediana, affiancati dai difensori laterali che portano la linea del centrocampo a quattro in fase di possesso palla.

Il Napoli dei giovanissimi

L’occasione di vedere i giovani più attentamente capita soprattutto nei ritiri estivi dove ci possono essere sorprese o amare delusioni. Sorprendenti, quest’oggi, le prestazioni nel primo tempo dei due giovani centrocampisti Folorunsho (25 anni, origini nigeriane, e tornato dal prestito al Bari) e Zedadka, coadiuvati da Demme in mediana. Discreta e funzionale anche la prestazione di Zanoli, sotto il vigile occhio di Garcia che deve ancora decidere se mandarlo in prestito o meno e, intanto, lo sta valutando con grande attenzione in questo ritiro di Dimaro, prima di dare l’ok definitivo all’acquisto di Faroni come vice Di Lorenzo.

Simeone, Politano, Elmas: la scelta B dell’attacco del Napoli

La scelta di Garcia di valorizzare ancora di più Raspadori è evidente: Jack sulla destra nel 4231 offensivo del Napoli. Simeone, Politano ed Elmas partono dal primo tempo, ma infiammano ancora poco, leggermente in ritardo di condizione fisica i primi due. Elmas invece resta il jolly senza un’identità precisa di ruolo in campo. Kvaratskhelia e Osimhen i due indiscussi insostituibili.

A Dimaro il pienone dei tifosi anche sotto la pioggia

La passione per il Napoli campione di Italia, ha portato ancora più tifosi a seguire il ritiro a Dimaro. Costruita un’altra apposita tribunetta scoperta, per incrementare il numero di spettatori sugli spalti, che funge da curva durante allenamenti e partite. Nonostante il diluvio battente i tifosi erano 3.000 a sostegno degli azzurri che però non sono andati oltre l’1-1.

Curiosità: Tripaldelli della Spal nel 2020 poteva essere del Napoli

Il giovane Alessandro Tripaldelli, difensore napoletano classe ’99, quest’oggi ha incontrato il Napoli, per la prima volta, da avversario, in marcatura perfetta su Politano, poi su Raspadori che ritrova dai tempi del Sassuolo. A Gennaio 2020 fu a un passo dal Napoli: Giuntoli, per rimediare all’assenza per infortunio di Ghoulam sulla sinistra, stava per concludere l’affare con il Sassuolo nel calciomercato del gennaio 2020 ma, a causa della sua indisponibilità in quel periodo dopo un’ operazione all’ernia inguinale, il Napoli scelse di adattare Malcuit sulla sinistra, da poco rientrato da un infortunio.

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