Gli sceicchi se ne sono fatti una ragione: avevano preparato ogni tipo di accoglienza per Jannik Sinner, pronto a debuttare a Doha nel torneo del circuito 500 che vedrà il via tra poche ore. La decisione del numero uno del mondo di “patteggiare” con la Wada, però, ha rivoluzionato tutti i programmi: Sinner al massimo a Doha esordirà tra un anno, quando avrà messo alle spalle tutta la storia legata al Clostebol e magari avrà nel frattempo messo altri trofei in bacheca. Ma il torneo del Qatar è pronto comunque ad aprire i battenti, e vivrà un primo turno davvero elettrizzante.
- Berrettini sfida Djokovic, che lo ha sempre battuto in passato
- Il tabellone: anche Alcaraz dalla parte di Berrettini
- Nardi a un passo dal main draw: sfiderà Kukushkin
Berrettini sfida Djokovic, che lo ha sempre battuto in passato
C’è sempre l’Italia coinvolta, perché anche senza Sinner di atleti in grado di non far rimpiangere la temporanea assenza dell’altoatesino ce ne sono anche troppi in top 100. Anche se a Doha per il momento è presente in tabellone soltanto Matteo Berrettini, che vorrebbe rimettere a posto un po’ di cose dopo il non propriamente convincente avvio di stagione (una vittorie e tre ko. sin qui).
La sorte però lo ha accoppiato nientemeno che a Novak Djokovic, salito a testa di serie numero 3 dopo la dipartita di Jannik (Alcaraz sarà la numero 1, de Minaur alla 2). Inevitabile far tornare la mente a quel luglio del 2021, quando sul prato sacro di Wimbledon Berrettini sfidò Djokovic nella partita più importante della sua carriera, vinta però dal serbo che grande mestiere e cura dei particolari (Berrettini vinse il primo set al tiebreak, prima di cedere 6-4 6-4 6-3).
L’ultimo precedente risale a pochi mesi più tardi, nei quarti di Flushing Meadows, con Nole vittorioso ancora una volta in 4 set. In generale, il serbo ha vinto tutti e 4 i confronti diretti con il romano, che spera che questa possa essere la volta buona per invertire il trend. E sarà anche la prima sfida al meglio dei tre set dopo il primo incrocio assoluto, quello nelle Nitto ATP Finals 2019 (6-2 6-1 per Djokovic), visto che i due si sono affrontati poi anche nel 2021 nei quarti del Roland Garros.
Il tabellone: anche Alcaraz dalla parte di Berrettini
Berrettini non è stato troppo fortunato: dalla sua parte del tabellone, oltre a Djokovic, c’è anche Alcaraz, fresco vincitore del torneo di Rotterdam, che affronterà al debutto il croato Marin Cilic. Il vincente della sfida tra Berrettini e Djokovic sfiderà quello che uscirà dal match tra il tedesco Struff e l’olandese Griekspoor, che ha sconfitto Matteo giusto una decina di giorni fa nel debutto a Rotterdam.
Ai quarti l’avversario più probabile è Jack Draper, testa di serie numero 8, mentre in semifinale come detto probabile sfida con Alcaraz, che dalla sua parte di tabellone avrà come maggiore minaccia Grigor Dimitrov. Dalla parte opposta, de Minaur è stato sorteggiato nello stesso spicchio di Rublev (5), mentre Medvedev (4), atteso al debutto da Khachanv, potrebbe vedersela nei quarti con Tsitsipas (4), che debutterà contro Medjedovic.
Nardi a un passo dal main draw: sfiderà Kukushkin
L’Italia aspetta fiduciosa anche l’esito dell’ultimo match di qualificazione che vedrà Luca Nardi opposto a Michail Kukushkin: il 37enne kazako è l’ultimo ostacolo che si frappone tra il pesarese e il desiderio di entrare nel main draw, dopo che Nardi ha già sconfitto nel primo turno di qualificazione il giapponese Uchiyama con un doppio 6-4.
Sarebbe importantissimo per il tennista marchigiano riuscire a entrare nel tabellone principale: l’inizio di 2025 non è stato sempre foriero di buone notizie (fuori al secondo turno ad Auckland, fuori al debutto agli Australian Open, sconfitto in finale nel Challenger di Koblenz e fuori all’esordio sia nel Challenger di Lille che nell’ATP 250 di Marsiglia), ma Nardi spera di poter cambiare marcia in vista anche dei tornei americani sul cemento, ripensando soprattutto alla cavalcata fino agli ottavi di finale a Indian Wells dell’anno passato (quando al secondo turno eliminò con una prestazione da sogno Djokovic).