Classe 1988 Sandro Schärer, la scelta per Bayern-Inter, ha cominciato nel 2004 ed è riuscito a raggiungere il massimo campionato svizzero l’1 dicembre 2013, diventando arbitro internazionale solamente due anni dopo, nel 2015. Nella stagione 2023/24, Schärer ha arbitrato nel campionato svizzero, la Super League, ben 11 incontri, dimostrando la sua abilità nel gestire situazioni complesse sul campo. Ha avuto l’opportunità di dirigere partite prestigiose in diverse competizioni Uefa. n molte occasioni, comprese le partite arbitrate agli Europei, Scharer ha manifestato un’abitudine particolare, ovvero quella di segnarsi gli ammoniti a penna sulla mano e non sul taccuino.
Certamente, in questo modo l’arbitro riesce a tenere sempre sott’occhio quali calciatori hanno già ricevuto il cartellino giallo, anche se c’è inevitabilmente il rischio che con il sudore la scritta a penna sulla mano possa risultare difficilmente decifrabile. Vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Scharer con l’Inter
- L’arbitro ha ammonito 5 giocatori
- Bayern-Inter, i casi da moviola
I precedenti di Scharer con l’Inter
L’Inter era imbattuta con il fischietto svizzero, che aveva incrociato i nerazzurri nel settembre 2022 e nel dicembre 2023: prima la vittoria esterna in casa dei cechi del Viktoria Plzen, targata Dzeko e Dumfries, poi il pareggio a reti bianche a San Siro contro la Real Sociedad, nella passata edizione della Champions League. Risaliva al 2020 l’unico precedente con il Bayern, uscito vittorioso dalla sfida con la Lokomotiv Mosca (2-0), in occasione dell’ultima gara della fase a gironi dell’edizione 2020/21.
L’arbitro ha ammonito 5 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti De Almeida ed Erni con Faehndrich IV uomo, San al Var e l’olandese van Boekel all’Avar, l’arbitro ha ammonito Kim, Lautaro, , Mkhitaryan, Frattesi, Zalewski.
Bayern-Inter, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 5′ Olise in area termina a terra sulla pressione alle sua spalle da parte di Bastoni: l’arbitro fa cenno che non c’è niente ed invita il francese a rialzarsi. Primo giallo al 18′: è per l’ex Napoli Kim autore di un fallo da dietro su Lautaro. Al 21′ proteste di Calhanoglu che chiede un rigore per un possibile mani di Kim: la conclusione del centrocampista turco viene deviata da un altro giocatore del Bayern e poi sbatte sul gomito del difensore coreano, il cui braccio è attaccato al corpo. L’arbitro svizzero Scharer lascia giocare e il VAR non interviene. Al 38′ check del VAR sul goal di Lautaro Martinez per un possibile fuorigioco di Thuram autore dell’assist, ma è tutto buono: l’attaccante dell’Inter parte dietro la linea del pallone sul passaggio di Carlos Augusto.
Al 46′ il Bayern chiede un altro rigore: Sané calcia in spaccata trovando l’opposizione di pancia di Darmian, palla in corner. Proteste del Bayern ma Scharer è sicuro e lascia giocare. Al 53′ giallo a Lautaro che ferma la ripartenza di Olise. Al 70′ Kane scappa via su un errore in uscita dell’Inter, Mkhitaryan per fermarlo spende un cartellino giallo. All’88’ regolare il goal di Frattesi, che viene ammonito per essersi tolto la maglia nell’esultanza Al 94′ Zalewski atterra Boey che aveva dato via il pallone, giallo per il polacco. Dopo il recupero Bayern-Inter finisce 1-2.