All’Inter bastano una botta da fuori del turco Hakan Calhanoglu e un rigore a tempo scaduto del Toro Lautaro Martinez per superare allo Stadio Pier Luigi Penzo il Venezia di Paolo Zanetti nel 14imo turno di Serie A. Un 2-0 che permette alla formazione allenata da Simone Inzaghi di tornare a meno uno dal duo di testa Milan e Napoli e soprattutto di mettere altri tre punti di distanza tra se e l’Atalanta, che ora insidia davvero da vicino la terza posizione della Beneamata. Il Venezia oggi ci ha provato per un po’ nel secondo tempo, Aramu è quasi sempre il migliore dei suoi, ma la differenza tecnica è davvero abissale. Bel gol di Calhanoglu nel primo tempo, a tempo scaduto l’arbitro concede, dopo un check Var, un rigore all’Inter per un fallo di mano di Haps in area. Dagli 11 metri Lautaro Martinez non può sbagliare. 2-0 Inter.
Venezia-Inter, nerazzurri in vantaggio con Calhanoglu
Il primo tempo è un dominio nerazzurro, che ha giocato quasi tutta la prima frazione nella metà campo avversaria. Ci prova Calhanoglu dalla distanza al 12imo, poi anche Dzeko con un diagonale e Bastoni con un tiraccio alto provano a bucare la porta difesa da Romero. Il turco oggi se la sente e ci prova anche con una bella punizione a giro dal limite però leggermente alta. È solo il preludio all’azione del vantaggio, segnato proprio da Hakan Calhanoglu, che dopo un avvio di stagione difficile sta diventando il Luis Alberto dell’Inter. Dopo un contrasto al limite dell’area tra Correa e i difensori del Venezia la palla finisce tra i piedi di Calhanoglu, che con un missile dai 25 metri trova il gol del vantaggio. Il pallone rimbalza davanti alle mani di Romero che non può nulla .1-0 Inter decisamente meritato.Â
L’unico squillo del Venezia in tutta la prima frazione è un tiro fortissimo del numero 10 Aramu, che col sinistro incrocia alto e costringe Handanovic a una gran parata. Il tiro era da molto lontano, ma Handanovic compie una grande parata.
Venezia-Inter, cala la qualità del gioco nel secondo tempo,Lautaro Martinez segna nel finale
Nella seconda frazione l’Inter abbassa un po’ i ritmi e il Venezia prova a giocarsi le sue carte. Su un campo scandaloso per la Serie A i controlli palla sono difficili, e in questo modo i giocatori sono costretti a sprecare molte più energie. Sempre Aramu ci prova, conclusione a giro dalla distanza: la palla esce di poco alla destra di Handanovic. Occasione Inter al 54imo con Dzeko: l’ex Roma si coordina e va al tiro secco dal limite dell’area ma Romero la tiene lì. Entrano Lautaro e Vecino al posto di Correa e Calhanoglu, ma il Venezia prova l’assedio e per qualche minuto mette in difficoltà gli uomini di Simone Inzaghi. Al minuto 69 occasione sprecata da Edin Dzeko che torna quello di qualche anno fa quando sbagliava gol su gol: il bosniaco ritarda il momento della conclusione e l’ex Manchester United Romero gli porta via il pallone in estirada.Â
Darmian chiede il cambio per un problema alla coscia a metà ripresa, entra Dumfries. A 20 minuti dalla fine il Venezia alza ancora il ritmo, mentre l’Inter tenta di abbassarlo e controllare. Al 73imo Johnsen ci prova con un piatto destro impennato da Dimarco sopra la traversa, subito dopo il neoentrato Tessmann tenta con un mancino dal limite. Palla alta, ma ora i lagunari ci sono.
Grande occasione non sfruttata da Dimarco al minuto 84 a tu per tu con Romero, viene concesso a tempo già scaduto un calcio di rigore per l‘Inter. Fallo di Haps in area (che viene anche ammonito) e con un check Var viene confermato il tiro dal dischetto. Della battuta si incarica Lautaro Martinez, che incorocia e non sbagla. 2-0 Inter il risultato finale.
Venezia-Inter, la classifica dopo la 14° giornata
Con questa vittoria i nerazzurri di Simone Inzaghi allungano di nuovo sull’Atalanta, che oggi li aveva raggiunti a quota 28 punti grazie alla vittoria dell’Allianz Stadium contro la Juventus. I punti adesso sono 31, a meno uno dal duo di testa Milan e Napoli che però devono ancora giocare i propri match di questa 14ima giornata.
Il Venezia di Paolo Zanetti era chiamato a una vera e propria impresa. Rimane comunque fuori dalla zona retrocessione, in 15ima posizione con 15 punti in 14 giornate che comunque non sono male per una neopromossa. Nella prossima giornata i lagunari andranno al Gewiss Stadium contro l’Atalanta, mentre l’Inter a San Siro se la vedrà con lo Spezia.