L’Inter di Inzaghi non ne vuole sapere di fermarsi: avanti tutta in Champions League, campionato, Coppa Italia e anche Mondiale per Club, come annunciato qualche giorno fa dal tecnico stesso. Sono quattro i possibili obiettivi e la sfida di ritorno in Champions League, a San Siro contro il Feyenoord, rappresenterà il primo crocevia della fase finale della stagione. Dall’apertissima sfida scudetto contro il Napoli alle preoccupanti condizioni fisiche dei nerazzurri per la gara contro gli olandesi e per prossima giornata di campionato, in vista dello scontro diretto con l’Atalanta.
- Inzaghi si sente tranquillo per il Feyenoord
- Le condizioni fisiche dell'Inter: dubbi per Lautaro e De Vrij
- Inzaghi svela problemi fisici di Thuram e Calhanoglu
- Inzaghi spiega difficoltà stagionali e fa paragone con anni passati
Inzaghi si sente tranquillo per il Feyenoord
Cosa passa nell’anima di un allenatore che ha 19 potenziali partite da affrontare? Spiega Inzaghi: “Il mio stato d’animo è molto buono. Chiaramente sono focalizzato sul Feyenoord in questo momento perché affrontiamo una squadra dopo che abbiamo vinto all’andata per 2-0 ma anche dopo essere passati da una partita, col Monza, che ci ha dimostrato che se non teniamo alta la concentrazione tutto diventa complicato. In questi anni abbiamo visto che ogni partita nasconde insidie”.
Le condizioni fisiche dell’Inter: dubbi per Lautaro e De Vrij
Sui dubbi di formazione e sulle valutazione in vista dell’Atalanta ci sarà da lavorare molto per Inzaghi. Spiega il tecnico nerazzurro: “In base al campionato no. In base allo stato fisico dei giocatori sì perché abbiamo qualche affaticamento da valutare. Dobbiamo vedere come è andato l’allenamento di oggi, perché subito dopo sono arrivato qui in conferenza quindi non ho ancora avuto tempo. De Vrij e Lautaro non sono usciti con noi, lo avete visto. Ma ho buone sensazioni per entrambi, poi valuterò se impiegarli o no.”
Anche il centrocampista polacco si è aggiunto alla lista infortunati: “E poi al di là dei soliti indisponibili si è aggiunto Zielinski che ha avuto un infortunio importante in un momento in cui non ci voleva, perché stava crescendo e ci stava dando una grossa mano. Mi dispiace tanto per lui, ma lo aspettermo come abbiamo fatto con altri compagni”. Il polacco rischia due mesi di stop.
Inzaghi svela problemi fisici di Thuram e Calhanoglu
In questa fase finale di stagione, Thuram e Calhanoglu sarebbe meglio averli in campo ma Inzaghi resta preoccupato e svela le condizioni fisiche dell’attaccante francese:”Non lo so, sono due giocatori che sto valutando. Thuram, è inutile nasconderlo, sta combattendo da un mese con un problema che non lo fa allenare come prima. Sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, è un ragazzo che non si tira indietro, ci dà una grande mano e adesso valuteremo.”
Aggiunge Inzaghi su Thuram: “Ha fatto 60 minuti a Rotterdam, domenica è partito dalla panchina, oggi ha fatto un discreto allenamento e domani valuterò se farlo partire o tenerlo in panchina dopo il problema alla caviglia. Davanti non c’è Correa, ho gli altri quattro e vediamo domani per Lautaro, ma non dovrebbero esserci problemi a renderlo disponibile”.
Inzaghi spiega difficoltà stagionali e fa paragone con anni passati
Come è cambiata l’Inter rispetto gli anni passati? Spiega il tecnico nerazzurro: “Mentre quest’anno abbiamo giocato col Monaco, ultima della fase a gironi a fine gennaio, in questi tre mesi abbiamo dovuto tener conto anche della Champions e della Coppa Italia, competizione dalla quale l’anno scorso eravamo usciti a dicembre. L’anno scorso in questo periodo abbiamo potuto pensare solo al campionato, quest’anno abbiamo dovuto pensare anche alle altre competizioni. Questo è un dato di fatto, ma siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo sapendo le nostre fatiche che siamo orgogliosi di fare per l’Inter”.
Infine, Inzaghi resta preoccupato per la pausa nazionali: “Le rotazioni per noi sono fondamentali, in questo momento ci sono venute a mancare sugli esterni e dobbiamo fare queste ultime due partite nel migliore dei modi sperando di recuperare forze ed energie nella sosta sapendo di avere anche tanti giocatori impegnati con le Nazionali. In questo momento abbiamo qualche infortunio che ci sta danneggiando nelle rotazioni”.
Ultima considerazione sul portiere: “Domani giocherà Sommer in porta, è un portiere che è qui con noi da un anno e mezzo, ha fatto grandissime cose. Martinez ha fatto molto bene e mi piacerebbe avere da scegliere negli altri ruoli”.