Un punto sudato, ma importantissimo . Lo conquista la Lazio a San Pietroburgo , costringendo lo Zenit a un 1-1 che potrebbe avere un enorme peso nella corsa agli ottavi di finale di Champions League . I biancocelesti, in formazione ampiamente rimaneggiata, giocano bene ma passano in svantaggio dopo una splendida azione trasformata in gol da Erokhin , quindi nel finale raccolgono il fondamentale punto grazie al subentrato Caicedo .
I problemi di formazione per la Lazio non sono pochi: Simone Inzaghi deve infatti rinunciare a Immobile, Luis Alberto, Strakosha, Lazzari e Lucas Leiva . In avanti ci sono quindi Correa e Muriqi , mentre a centrocampo torna Akpa Akpro già a segno contro il Borussia Dortmund.
I biancocelesti in emergenza subiscono l’iniziativa dei russi nei primi minuti, ma creano anche la primissima occasione con Correa . Il suo tentativo, direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo, dà anche l’ illusione del gol ma si infrange sull’esterno della rete.
È poi Muriqi a creare un ulteriore brivido allo Zenit, bravo a rubare un pallone velenoso a centrocampo ma poi poco lucido al momento della conclusione. Ma nonostante l’ottima partenza, quando il punteggio si sblocca a subire gol è proprio la Lazio .
Succede al 32′ , quando Erokhin sfrutta nel migliore dei modi la sponda di Dzyuba su una splendida azione dello Zenit (un triplice fraseggio di testa) e batte Reina. Ma già prima dell’intervallo Marusic e Muriqi costruiscono l’occasione per il pareggio, che il kosovaro non riesce a sfruttare.
Nella ripresa sembra mettersi tutto male per la Lazio, tanto più che lo Zenit va vicino addirittura al raddoppio . Inzaghi viene però premiato da Caicedo , mandato in campo al posto di Muriqi e che dopo una pericolosa incornata trova il pari all’ 82′ . Spettacolare la sua girata mancina su grande iniziativa di Acerbi a sinistra.
Nel finale viene annullato a Mostovoy il gol del nuovo sorpasso Zenit, e la Lazio ora respira. In attesa del ritorno a Roma contro gli stessi russi, la classifica parla di una vittoria e due pareggi . E prospettive decisamente buone in Europa.