È pronto a tutto il Napoli di Luciano Spalletti in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Milan, anche a vincere dagli 11 metri: il tecnico ha rivelato in conferenza stampa di aver scelto i rigoristi per la gara di domani al Diego Armando Maradona. Il tecnico dei partenopei s’è poi lasciato andare a un confronto tra le stelle delle due squadre, Victor Osimhen e Rafael Leao.
- Napoli, Spalletti col Milan cerca la felicità infinita
- Napoli-Milan, Spalletti ha scelto i rigoristi
- Napoli-Milan, Spalletti e il confronto Osimhen-Leao
- Napoli, Juan Jesus pronto a sostituire Kim
Napoli, Spalletti col Milan cerca la felicità infinita
Il bel gioco il Napoli l’ha offerto all’andata, perdendo. Per la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Milan Luciano Spalletti parla chiaro e chiede ai suoi di raggiungere un solo obiettivo: approdare in semifinale. ”Sarò felice solo se riuscirò a passare il turno – spiega il tecnico del Napoli -. Ma mi aspetto la prestazione della partita d’andata”.
D’altra parte, spiega Spalletti, “si riescono a creare situazioni importanti solo se si fa una prestazione di alto livello, se si mette qualità”. Giocare per vincere, però, non significa giocare con la pressione di dover vincere a ogni costo. Spalletti lo chiarisce ai giornalisti. “Napoli è già nella storia” dice l’allenatore, che però più avanti spiega che “difendere quello che abbiamo fatto finora significa non credere di non poter fare di più. Non c’è nessun rischio dentro la partita di domani, rischiamo solo la felicità infinita”.
Napoli-Milan, Spalletti ha scelto i rigoristi
La cancellazione da parte dell’Uefa della regola sul valore doppio del gol in trasferta ha aumentato le chance di supplementari e rigori nelle coppe europee. Un’eventualità alla quale Spalletti ha preparato il suo Napoli, scegliendo già i suoi rigoristi. “Abbiamo cercato di prepararci a tutto – dice il tecnico -. A questo punto della stagione bisogna essere bravi a pensarle un po’ tutte. I rigori li abbiamo provati come tutti. Secondo noi quelli più bravi li devono battere prima, l’ultimo rigorista può finire anche che non lo tira affatto”.
Napoli-Milan, Spalletti e il confronto Osimhen-Leao
Nessuna frecciata al Milan, anche se quando gli chiedono del gap di esperienza della sua squadra rispetto ai rossoneri Spalletti si lascia sfuggire quella che sembra un’allusione alle polemiche arbitrali dell’andata. “L’esperienza di squadra ce la siamo fatta, abbiamo giocato tante partite in Champions – afferma il tecnico -. Abbiamo giocato su dei campi dove abbiamo dimostrato maturità, carattere, non vedo ora perché dovesse essere diversamente. Se parliamo di esperienza a livello di club, beh qualcosa lì abbiamo pagato… Però c’è sempre possibilità di ribaltare qualunque risultato e mi aspetto che la squadra sappia fare che necessitano dentro la partita”.
Quanto alla formazione, Spalletti fa capire che sarà Juan Jesus a sostituire Kim in difesa, mentre a centrocampo non chiarisce il ballottaggio tra Elmas e Ndombele per rimpiazzare Anguissa. Davanti, invece, tornerà Osimhen. Per la prima volta in stagione il nigeriano affronterà il Milan di Leao. “Sono due calciatori per certi versi simili – spiega Spalletti parlando del portoghese e del nigeriano – hanno grandissima velocità in campo aperto, facilità di risolvere da soli le situazioni, sono due scocche imponenti e forse dal punto di visto tecnico, nello stretto, hanno ancora cose da migliorare: sarebbe bello averli tutti e due a disposizione”.
Napoli, Juan Jesus pronto a sostituire Kim
Prima di Spalletti, in conferenza stampa ha parlato Juan Jesus, che tornerà a giocare un quarto di finale di Champions 5 anni dopo la storica vittoria della Roma sul Barcellona: 3-0 all’Olimpico dopo il 4-1 subito al Camp Nou. “Questa è una storia diversa, 5 anni fa è il passato, ora devo pensare ad aiutare il Napoli – le parole del difensore -. Cinque anni fa tutti pensavano fosse impossibile, ora è un po’ più semplice: non ci sono Messi e Iniesta”.
Juan Jesus è chiamato a sostituire Kim, tra i migliori nel Napoli in questa stagione. Il brasiliano, però, non si sente sotto pressione. “Kim è un gran giocatore, però io sono da meno, gioco in serie A da 12 anni. Ho affrontato partite più complicate di quelle di domani, sono pronto e farò del mio meglio anche se devo impostare la manovra”.