L’Inter agguanta il pareggio nei minuti finali di una gara giocata in affanno contro la Real Sociedad patrona di casa ed esce con un punto dal complicato esordio stagionale in Champions League. Al termine della gara, i protagonisti nerazzurri del match commentano tra amarezza e la magra soddisfazione di aver evitato il ko in una gara a tratti complicatissima.
- La soddisfazione di Inzaghi
- Inzaghi non si pente delle scelte
- Lautaro soddisfatto a metà
- La sincerità di Frattesi
- Sommer fiero dei suoi compagni
La soddisfazione di Inzaghi
Intervenuto ai microfoni di Prime Video, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi non nasconde la propria soddisfazione:
Soddisfatto? Assolutamente sì, avevo previsto che avremmo affrontato un avversario di valore. Siamo stati bravi. Certo, nel primo tempo non abbiamo fatto bene e abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a restare in gara e, alla fine, dopo il pareggio avremmo potuto anche vincere. Era l’esordio, ci prendiamo questo punto perché eravamo consapevoli che questa partita non sarebbe stata semplice.
Inzaghi non si pente delle scelte
Poi, sulle scelte iniziali, Inzaghi rivela:
Scelte errate all’inizio? Beh, dopo è facile parlare. I ragazzi stanno giocando tanto. Ho cambiato quattro giocatori rispetto a domenica, però, nel primo tempo ha sofferto tutta l’Inter, non solo quattro. Poi, siamo riusciti a rientrare. Abbiamo fatto meglio nella ripresa e Lautaro ci ha dato una mano. Abbiamo tante gare e dobbiamo valutare attentamente ogni scelta, gara per gara. Passo indietro rispetto al derby? I cambi erano necessari. Ho bisogno di tutti. Anzi, avrei voluto fare anche più cambi, ma qualcuno non stava bene. Ma farò sempre così. Ci sono tante partite ed è giusto farlo. Oggi dico bravi ai ragazzi che sono stati attaccati alla partita.
Lautaro soddisfatto a metà
Dai microfoni di Prime passano anche gli interpreti in campo della gara nerazzurra, a cominciare da capitan Lautaro Martinez, che ammette:
No, non sono soddisfatto perché non abbiamo giocato bene e non abbiamo fatto quello che abbiamo preparato. Nel primo tempo siamo partiti male e dobbiamo migliorare. Colpa dei tanti impegni? Non penso che sia quello il problema. Loro ci hanno attaccato alto e non siamo riusciti a evitare il fuorigioco. Dobbiamo lavorare per uscire più puliti, anche nel derby abbiamo fatto errori in quella fase. Certo, è importante non aver perso. Abbiamo giocato contro una squadra forte, che ha messo in difficoltà tanti grandi club. Oggi, però, questo punto ci aiuta perché se perdi, poi, il girone si mette in salita.
La sincerità di Frattesi
Frattesi ammette, invece, la “fortuna” sul suo assist che ha portato al pari di Lautaro e spiega i motivi del calo:
Gol? Che cu*o! (ride riferendosi al suo assist involontario per Lautaro, ndr). Oggi è stata una gara difficile soprattutto nel primo tempo, ma siamo stati bravi a restare in partita e alla fine a pareggiarla. Abbiamo tanti giocatori che hanno giocato anche con la nazionale e hanno già fatto tante partite. Arriviamo anche da un derby in cui abbiamo speso tante energie fisiche e psichiche e la prima Dobbiamo fare meglio rispetto al primo tempo di oggi.
Sommer fiero dei suoi compagni
Soddisfatto, invece, Sommer che si dice fiero della reazione della squadra dopo un primo tempo da dimenticare:
Sono veramente felice per il risultato. Nel primo tempo non è stato facile, ma nella seconda frazione ci siamo ripresi. Qualcosa che non ha funzionato c’è, ma questa è la Champions League e può accadere di tutto. La mia parata? Sì, è stata importante, perché ci ha permesso di rialzare la testa. Abbiamo sofferto, ma sono contento di come abbiamo cambiato atteggiamento nel secondo tempo e siamo riusciti a pareggiare. C’è ancora da lavorare. Come sto? Sono felice di essere qui. Questa è una grande squadra e le cose migliorano di gara in gara.