“Spesso si sta meglio a stare zitti”, un mantra intramontabile, che vale per qualsiasi aspetto della vita. Non lo ha seguito Giuffredi, l’agente di Di Lorenzo, che ha svelato come sono andate realmente le cose riguardo il calciatore del Napoli e la sua volontà di lasciare il club, prima di ritornare sui suoi passi. Parole che ha scatenato il web.
- Caso Di Lorenzo, la conferenza dell'agente
- Di Lorenzo rischia la fascia? La reazione del web
- Di Lorenzo e il retroscena con l'Inter
Caso Di Lorenzo, la conferenza dell’agente
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando Manna, nel corso dei colloqui individuali fatti con tutti i giocatori, ha detto a Di Lorenzo che se fosse arrivata un’offerta l’avrebbe presa in considerazione. Da quel momento Giovanni ha cominciato a pensare di andar via“ – ha spiegato l’agente Giuffredi in conferenza stampa al Gold Tower Hotel. Poi ha proseguito: “Il giorno dopo o la sera stessa mi ha espresso la volontà di cambiare aria. Mettetevi nei panni del ragazzo, che fa 99 cose buone e ne sbaglia una, ma si vede trattato in questo modo, moralmente si è sentito malissimo. Poi è arrivato Conte. È stato lì a sopportarmi. Ho continuato a dire per un’ora che non volevamo sapere niente, che volevamo andarcene. Il mister mi ha ascoltato. Si è messo per un momento nei panni di un calciatore che in un anno ne ha passate di cotte e di crude, si è affiancato a noi e ha dimostrato coi fatti di volerlo tenere”.
Giuffredi ha raccontato anche della sua reazione alla decisione di Di Lorenzo di rimanere al Napoli: “Poi ha deciso di rimanere e ho fatto anche finta di essere contrario, per capire se fosse sicuro al 100% della sua scelta e non tornasse sui suoi passi. È stato così, era determinato e la vicenda si è conclusa”.
Di Lorenzo rischia la fascia? La reazione del web
“Dopo la conferenza stampa del suo agente Giuffredi credo che Di Lorenzo non possa più esser né il capitano né un calciatore del Napoli“ – si legge su X. E molti commenti dei tifosi azzurri vanno in questa direzione. “Le parole di Giuffredi non interessano a chi tiene al Napoli. Sono merce di scambio per i media amici che lo spalleggiano. Uno scambio di favori che non risolverà i conflitti tra Di Lorenzo e i tifosi. Il capitano non ha altra via d’uscita se non quella di sudare la maglia”. “Fossi un ultras tappezzerei la città di striscioni recanti questa scritta: Di Lorenzo scegli tra il Napoli e il tuo agente”. Un clima al momento pesante e il sereno può tornare solo in un modo, con ottime prestazioni in campo.
Di Lorenzo e il retroscena con l’Inter
“La prima squadra che mi ha chiamato è stata l’Inter. Avete aizzato sul discorso Juve, ma ci sono stati prima i nerazzurri che hanno Dumfries con un solo anno di contratto e hanno chiesto informazioni. Giovanni non s’è mai sentito abbandonato dai compagni. Il gruppo si è scomposto un po’, è normale in una situazione come quella dell’anno scorso, succede in modo naturale perché tutti i calciatori sono presi dalla disperazione e non riescono più a essere compatti. In ogni spogliatoio qualche discussione può esserci sempre, ma nessuno si è comportato male con Di Lorenzo” – ha poi rivelato Giuffredi. Ora però è tempo di mettere da parte il passato, per dimostrare ai tifosi di poter prendere la squadra per mano e guidarla come nell’anno dello scudetto.