Nessuna sorpresa nelle prime quattro gare della Coppa Italia 2024-2025 che ha visto l’Udinese superare senza problemi l’Avellino, il Genoa vincere nel finale contro la Reggiana e il Sassuolo eliminare il Cittadella in un antipasto di Serie B. Accede al secondo turno anche il Monza, costretto però a passare dai calci di rigore per avere la meglio di un Sudtirol solido e che è riuscito a mantenere la porta inviolata.
- Udinese-Avellino 4-0: Samardzic in campo nell'ultima mezz'ora
- Genoa-Reggiana 1-0: decide Messias, Gilardino e Gudmundsson
- Sassuolo-Cittadella 2-1: decide Laurienté
- Monza-Sudtirol 9-8 d.c.r.: buona la prima per Nesta e Pizzignacco
Lasciata con le immagini di uno scatenato Massimiliano Allegri al termine della finale vinta dalla Juventus contro l’Atalanta, la Coppa Italia torna ufficialmente con la sue edizione 2024-2025, che nella serata del 9 agosto ha visto andare in scena le prime quattro gare del primo turno. Dopo il preliminare, subito in campo Genoa, Monza e Udinese in rappresentanza della Serie A, impegnate rispettivamente con Reggiana, Sudtirol e Avellino. Il quarto match di giornata ha messo difronte Sassuolo e Cittadella. Nessuna sorpresa nei verdetti, con le tre A e i neroverdi di Fabio Grosso a conquistare il passaggio del turno.
Udinese-Avellino 4-0: Samardzic in campo nell’ultima mezz’ora
Il successo più largo di giornata lo regala l’Udinese, che supera l’Avellino calando il poker. A una settimana dal debutto in campionato che domenica 18 la vedrà fare visita al Bologna, la squadra di Kosta Runjaic dimostra di essere già in una buona condizione di forma.
Il match si decide a cavallo delle due frazioni grazie alle reti di Brenner nel primo tempo e a quelle di Thauvin (su rigore) e Lucca a inizio ripresa. A 3′ dal novantesimo c’è gloria anche per Davis. Partito dalla panchina, l’oggetto del desiderio del Milan, Lazar Samardzic è entrato in campo al 64′ servendo l’assist per il gol del definitivo. Al prossimo turno, i friulani se la vedranno con una tra Salernitana e Spezia.
Genoa-Reggiana 1-0: decide Messias, Gilardino e Gudmundsson
Come detto, passa il turno anche il Genoa. Quella con la Reggiana, però, è una gara complicata per l’undici di Alberto Gilardino, che fatica a rompere le resistenze degli emiliani. A rompere gli indugi e a indirizzare il match è la rete dell’ex Milan, Junior Messias schierato accanto a Vitinha in un attacco inedito dopo la cessione di Retegui all’Atalanta.
Assente anche Gudmundsson, ufficialmente per un leggero problema fisico, ma è inevitabile non pensare alle voci di mercato che lo vorrebbero vicinissimo alla Fiorentina. Una situazione che, al termine della gara, lo stesso Gilardino ha di fatto confermato augurandosi che: “la questione si delinei in fretta. Voglio giocatori contenti di stare qui, ci auguriamo di avere Albert ancora con noi“. Il secondo turno di Coppa Italia potrebbe regalare al Grifone il derby con la Sampdoria, chiamata però a superare il Como.
Sassuolo-Cittadella 2-1: decide Laurienté
Parla di “rianimare e ricostruire lo spirito ferito dopo una cocente delusione” al termine del primo match ufficiale della stagione il tecnico del Sassuolo, Fabio Grosso, che si gode il passaggio del turno commentando il successo 2-1 sul Cittadella nell’antipasto della Serie B regalato dalla Coppa Italia.
Il match si decide tutto in une decina di minuti. Apre le danze Mulattieri a un passo dal riposo. A inizio ripresa, gli ospiti pareggiano il conto dopo appena 3′ dal calcio d’inizio con Baldini. A chiudere i conti, al 58′ è Laurienté. Il francese che piace alla Lazio decide la contesa con una potente conclusione dal limite che non lascia scampo a Kastrati. Alla prossima, gli emiliani se la vedranno con una tra Lecce e Mantova.
Monza-Sudtirol 9-8 d.c.r.: buona la prima per Nesta e Pizzignacco
La gara più in bilico di giornata è senza dubbio la sfida del Mapei Stadium, che mette difronte il Monza e il Sudtirol. Le occasioni per i brianzoli non mancano, ma il vero protagonista di serata è proprio l’ultimo arrivato alla corte di Nesta. Parliamo, del portiere e neo acquisto Pizzignacco che bagna il debutto regalando il passaggio del turno ai suoi nuovi compagni.
Dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari, l’ex Feralpisalò si prende la scena durante i calci di rigore. Una lotteria praticamente infinita, con ben diciotto penalty battuti. A decidere è la grande risposta dell’estremo difensore dei brianzoli su Praszelik. Tocca, quindi, a Izzo siglare il rigore che chiude la contesa sul 9-8. Il Monza attende, dunque, la vincente tra Brescia e Venezia.