Era la prova del nove per Di Bello, la scelta di Rocchi per Empoli-Juventus. Il fischietto brindisino l’anno scorso era stato messo in castigo dopo i disastri in Lazio-Milan e dopo un lungo stop aveva arbitrato quasi solo in serie B, per la gioia di Gasperini che lo aveva spesso criticato. Quest’anno gli era stata affidata una gara di terza fascia come Cagliari-Como ma ora è stato chiamato a fischiare una big, vediamo come se l’è cavata al Castellani.
- I precedenti di Di Bello con Empoli e Juventus
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Empoli-Juventus, i casi da moviola
- Le spiegazioni di Marelli
I precedenti di Di Bello con Empoli e Juventus
Il fischietto pugliese aveva arbitrato la Juve per ben 18 volte e il bilancio pendvae nettamente a favore dei bianconeri perché hanno perso soltanto due volte (Genoa e Lazio). Undici le vittorie e cinque i pareggi. Due di quest’ultimi sono stati un po’ tra le polemiche proprio per l’arbitraggio di Di Bello. La prima contro il Milan (gara finita 0-0) in cui il direttore di gara non ha fischiato un fallo netto su Morata nell’area di rigore rossonera. E l’ultimo con il Bologna all’Allianz della scorsa stagione con l’allenatore Thiago Motta sulla panchina dei felsinei: Chiesa abbatuto in area da Moro e anche qui nessun fischio. Al di là di questa resta comunque un bilancio favorevole per i bianconeri. Con l’Empoli 16 incroci con 5 vittorie, 6 pari e 5 ko.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti L.Rossi e M.Scarpa con Tremolada IV uomo, Massa al Var e Guida all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Bremer, Thuram e Pellegri.
Empoli-Juventus, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 3′ intervento al limite dell’ammonizione di Maleh su Kalulu, Di Bello non prende provvedimenti. Nella ripresa al 16′ giallo ritardato a Bremer per intervento al limite su Esposito. Al 25′ giallo a Thuram per una sbracciata su Pellegri considerata volontaria e pericolosa. Al 29′ al limite dell’area intervento sul pallone di Gatti su Pellegri che cade e chiede il fallo, l’arbitro lascia correre poi i due vengono a contatto, c’è una piccola colluttazione con lo juventino che cade a terra ma per Di Bello c’è l’ammonizione per entrambi. Al 37′ Henderson ferma Gatti in progressione, Di Bello non ritiene l’intervento da giallo. Empoli-Juventus finisce 0-0.
Le spiegazioni di Marelli
A fare chiarezza sui casi dubbi è Luca Marelli. Il talent arbitrale di Dazn parte dal giallo a Bremer, arrivato in ritardo: “L’arbitro ha dovuto aspettare che il gioco si fermasse, quando c’è stato il fallo di Yildiz, che non era da ammonizione, ha fischiato ma ha ammonito Bremer per l’intervento precedente perché aveva fermato un’azione potenzialmente pericolosa. In merito alle proteste nate per un presunto fallo di Gatti su Pellegri giusta la decisione di Di Bello: non c’era intervento falloso perché Gatti colpisce il pallone, poi nel testa contro testa ha rischiato molto Pellegri, ma avrei ammonito anche Gatti, perché il confronto è stato tra entrambi. Sebbene il gesto fosse di Pellegri, anche Gatti ha reagito a muso duro.“
Anche l’ex arbitro Calvarese analizza l’episodio e su Tuttosport spiega: “Che rischio per Pellegri che dopo un contrasto con Gatti si rialza, cerca il calciatore juventino e lo colpisce con una testata. Il gesto in sé sarebbe da espulsione, è una reazione e il pallone è lontano. L’arbitro non ravvisa la violenza necessaria e sceglie il giallo. Ma se avesse estratto il rosso, il Var non sarebbe intervenuto”