Quanto accaduto a Christian Eriksen ha oscurato il grave incidente di gioco capitato a Timothy Castagne, durante il match d’esordio del Belgio agli Europei, vinto per 3-0 sulla Russia. Erano trascorse poche ore dall’arresto cardiaco di Eriksen quando poco dopo il 20′ di gioco a San Pietroburgo, l’esterno ex Atalanta è crollato a terra col volto sanguinante a seguito di un terribile impatto col russo Kuzyaev.
La diagnosi per Castagne: sei fratture al volto
La pericolosità dello scontro di gioco e le possibili conseguenze erano lampanti: entrambi hanno lasciato il campo e ad avere la peggio è stato Castagne che ha riportato una prima, impietosa diagnosi. Per lui, doppia frattura all’orbita dell’occhio.
Un responso di per sé già allarmante, ma che si è rivelato ben inferiore alla reale portata di quell’urto violentissimo: il 25enne belga si è procurato, infatti, con questo infortunio ben sei fratture al volto, come hanno evidenziato gli esami cui è stato sottoposto. Europei conclusi per Castagne, oggi al Leicester, che deve sottoporsi a una complessa operazione, vista la portata delle fratture e il punto del viso, estremamente delicato.
L’intervento dovrebbe durare diverse ore, precisamente non meno di quattro ore, visto il numero di fratture e il punto in cui sono state evidenziate.
Le conseguenze per il Belgio, dopo lo stop di Castagne
Il Belgio perde dunque, all’avvio del torneo continentale, uno dei suoi uomini più invidiati e ambiti anche se nel match contro la Russia nulla è mancato per centrare il risultato: adesso toccherà a Meunier, esterno del Borussia Dortmund giocare il resto degli Europei da titolare. Una solida alternativa per Martinez sulla fascia destra, con Thorgan Hazard piazzato dalla parte opposta.
Il commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez, si è mostrato molto cauto sull’eventualità di un suo rientro anche se il Belgio dovesse proseguire:
“Se arriviamo in finale, certo che potrà venire. Ma bisognerà vedere se riuscirà a stare in campo, ne dubito. Dal punto di vista medico ha bisogno di quattro settimane. Ma dopo il caso di Axel Witsel, che non dovrebbe essere qui dopo il suo infortunio, non escludo miracoli medici”.
Una eventualità che potrebbe verificarsi solo in una remota ipotesi, considerando i tempi di recupero dall’operazione al viso a cui è sottoposto Castagne.
VIRGILIO SPORT