Ha tenuto tutti col fiato sospeso il Gran Premio dell’Emilia Romagna prima tappa europea del Mondiale di Formula 1 che, grazie all’acqua nella prima parte della corsa di Imola, ha mischiato le carte e reso imprevedibile la gara e il finale. La vittoria di Verstappen, la sportellata a Hamilton, l’errore dell’inglese e la sua rimonta ma anche e soprattutto la gara delle Ferrari di Leclerc e Sainz sono state oggetto delle attese pagelline di Giorgio Terruzzi. Lo scrittore e giornalista, con la solita ironia, ha tirato qualche bordata qua e là, non risparmiando nessuno.
Il duello Verstappen-Hamilton visto da Terruzzi
Beffato in Bahrain, stavolta l’olandese della Red Bull non si è fatto trovare impreparato, sua la vittoria a Imola con tanto di segnale forte tirato al rivale campione del mondo alla curva 1 in partenza, un aspetto alla base del voto 9 che Terruzzi dà a Verstappen: “la sua candidatura è una evidenza persino per Re Luigi, ha cannato la qualifica ma per rimediare ha impiegato cinquecento metri”.
Terruzzi riconosce meriti e fortuna a Hamilton che si porta a casa un bel 7 oltre al secondo posto con tanto di giro veloce che lo tiene in testa al Mondiale, “fortunello… Era fuori dopo una mossa da ragazzo alle prime armi. Ma la fortuna aiuta chi la cerca e lui sul tema è più forte del Mago Zurlì. Gli è andata bene ma il campionato rischia di andargli di traverso”.
Terruzzi loda Leclerc ma bacchetta Sainz
Gli applausi del giornalista sono tutti per Leclerc ma anche per Norris che si sono giocati il podio alle spalle dei due marziani duellanti per il titolo. Sia Charles che Lando si prendono un 8 in pagella: “Leclerc meno fortunato perché il suo podio era certo senza la sospensione. Norris performante a tempo pieno con una McLaren che sul dritto pare quasi una Mercedes. Bravi”.
Meno tenero invece Terruzzi con Sainz arrivato quinto dopo una gara in crescendo il che non gli evita una tiratina d’orecchie: “Qualche vaccata – esordisce il giornalista – Poi di bene in meglio. Carlos forse è più emotivo di quanto non sembri. E forse il rodaggio è finito. C’è bisogno di lui, soprattutto in qualifica”.
Terruzzi bastona Bottas, Perez e Vettel: “Povero Seb”
Le dolenti note arrivano da alcuni big che sono venuti meno. L’ironia di Terruzzi è tutta nel 10 dato a Bottas “Stre-pi-to-so. Non appena saputo dello strafalcione di Hamilton si è sacrificato per il bene della squadra. E ha preso pure uno schiaffone dal suo prossimo sostituto (Russell, ndr), vero eroe il Findus“. Marca male anche per Perez definito “Un disastro ferroviario a più riprese”, così come Ricciardo “Ciccio, tocca darsi una svegliata, farsi prendere a schiaffoni da Lando ogni domenica è uno spettacolo inguardabile”.
La vera stoccata, anche questa volta, dopo il Bahrain, Terruzzi la tira a Vettel che pure a Imola è andato male surclassato dal compagno Stroll a punti a differenza sua. Il 5 del giornalista è una provocazione, infatti, scrive: “Il voto è motivato da spirito caritatevole. Povero Seb, in viaggio dentro una zona depressa che stroncherebbe Dean Martin, Checco Zalone, Gianni e Pinotto”.