Il fine settimana di Imola è saltato, ma per il Circus iridato della Formula 1 non c’è già più tempo per il dispiacere di non disputare il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Perché all’orizzonte ci sono due gare consecutive, a partire da quella con più fascino dell’intera stagione: Montecarlo. Domenica 28 maggio ci sarà infatti il tanto atteso GP di Monaco sulle strade del Principato.
- Montecarlo, la gara di casa di Leclerc
- GP Monaco, chance per Leclerc e la Ferrari
- Ferrari, possibile occasione di riscatto
Montecarlo, la gara di casa di Leclerc
Sarà un weekend speciale per tutti quello di Montecarlo, ma per un pilota ancora di più. Perché il GP di Monaco è la gara di casa di Charles Leclerc, il quale è ancora alla caccia della prima gioia sulle sue strade. Ha fatto la pole position nelle ultime due stagioni nel Principato, ma la vittoria gli manca ancora.
Nel 2021 è finito a muro già in qualifica e i danni alla vettura sono stati talmente tanti da non farlo nemmeno partire in gara. Nel 2022 è stato invece in testa fino al clamoroso pasticcio ai box della Ferrari, che l’ha fatto scendere dalla prima alla quarta posizione, poi mantenuta fino alla bandiera a scacchi.
GP Monaco, chance per Leclerc e la Ferrari
Leclerc ha sempre mostrato un bel feeling con le piste cittadine, anche in questo inizio di 2023 come dimostrato dalla pole e dal podio di Baku, unico weekend positivo dell’anno finora. Ma con questa SF-23 sembra davvero difficile sognare un grande risultato. A meno che Charles non faccia il solito Leclerc in qualifica e tiri fuori nel Q3 uno dei suoi giri velocissimi.
Montecarlo sarebbe poi un’occasione molto importante, perché sorpassare come ben noto è difficilissimo e poi le gomme si consumano davvero poco in gara. Partire davanti vorrebbe dire avere tutte le carte in regola per puntare in alto, dato che la pista di Monaco potrebbe limitare tutti i problemi di questa Ferrari e magari permettere a Leclerc di sognare la vittoria a casa sua.
Ferrari, possibile occasione di riscatto
Un fine settimana asciutto sarebbe la cosa migliore in quel di Montecarlo per la Ferrari, che si presenterà con pacchetti ad alto carico aerodinamico ma senza tutte le novità tecniche che erano previste per Imola. La pista del Principato non è probante per capire i vari miglioramenti, quindi gli aggiornamenti sulla SF-23 si vedranno una settimana più tardi in quel di Barcellona.
C’è sempre l’incognita meteo, ma Leclerc con una pole delle sue potrebbe tentare davvero di tenersi dietro le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez per sognare il gradino più alto del podio. Nel GP di Monaco si può vincere anche con una macchina inferiore, come successo a Daniel Ricciardo nel 2018, primo sul traguardo nonostante 50 giri fatti con problemi al motore.