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F1, pagelle GP Brasile: Leclerc è Calimero, Sainz è anonimo. Verstappen cannibale insaziabile, Alonso eroico su Perez

Voti, pagelle, top e flop rigorosamente a ritmo di samba del Gran Premio del Brasile terzultima tappa del Mondiale di F1 che ha visto l'ennesima vittoria di Max Verstappen davanti a Norris e uno straordinario Alonso con la solita delusione Ferrari tra Sainz e Leclerc

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Un’altra perla da incastonare nella corona del campionissimo. Max Verstappen aggiorna ancora il libro dei record dopo la vittoria del Gran Premio del Brasile: sono 17 in stagione, 52 in carriera e dopo Prost c’è Vettel nel mirino. Ma la copertina stavolta se la prende Fernando Alonso stoico ed eroico, scegliete voi, nella difesa e nella ripresa del podio dalle grinfie del gringo Perez.

Il resto è di contorno così come la Ferrari che aggiunge un altro ritiro pre gara, dopo Sainz in Qatar, alla collezione delle figuracce, stavolta è toccato a Leclerc non passare dal via. Li ritroveremo tutti o quasi senza dubbio tra i “top e flop” della domenica made in Brasil con le nostre pagelle da sambodromo.

F1, pagelle Gran Premio Brasile

  • Max Verstappen (Red Bull) 10: la lode gliela abbiamo tolta per noia. Per fortuna mancano due gare alla fine perchè un po’ ci siamo stancati di trovare aggettivi e iperboli per incensare l’olandesone volante. Anche la regia internazionale oramai lo ignora, Federica Sciarelli potrebbe andare sulle sue tracce per un’edizione speciale di Chi l’ha visto? A lui interessa poco, pigia come un matto e va sempre via a vincere, verso nuovi record. Ma che noia però…
  • Lando Norris (McLaren) 10: ci ha regalato l’emozione di un tentativo di sorpasso nei confronti di quello lì che vince sempre. Insomma è un inizio almeno per scalfire il regno di SuperMax. Per il resto ha messo in fila un week end da grandissimo tra Sprint e gara. Notevole.
  • Fernando Alonso (Aston Martin) 10 e lode: è arrivato tosto in Brasile contestando le voci su un suo arrivo in Red Bull. La stessa cattiveria che ha messo in pista regalandoci uno dei duelli più belli della stagione. Il controsorpasso a Perez è un capolavoro degno di Picasso. Immenso e infinito Nando!
  • Charles Leclerc (Ferrari) sv: ha detto tutto lui nel team radio e anche dopo ai box. Che poi Lourdes non dista così tanto da Monaco. Che dici Carletto? Ci facciamo un salto prima di Las Vegas?
  • Carlos Sainz (Ferrari) 5,5: non ha il passo, non l’ha mai avuto, male in qualifica, sotto le aspettative nella Sprint e in gara. Che il vero Sainz sia rimasto a festeggiare a Singapore? Come si dice meglio un giorno da leoni che centro da pecora. Sesto senza infamia e senza lode ma soprattutto dietro Stroll ed è tutto dire…
  • Sergio Perez (Red Bull) 5: meritava il podio una volta tanto Checo che ha fatto una bella rimonta, bei sorpassi, bel ritmo. Sì tutto bello ma alla fine della fiera, sverniciato da Alonso al penultimo giro è un boccone, l’ennesimo, da mandare giù in questo 2023 frustrante per il povero messicano.
  • Lewis Hamilton (Mercedes) 5: ha poche colpe, la Mercedes qui non andava, forse nemmeno a spinta, lui si batte al solito come un leone ma su di un paracarro che una volta tanto massacra le gomme peggio della peggior Ferrari. Domato.
  • Lance Stroll (Aston Martin) 8: un altro garone alla faccia delle critiche. Sta con Alonso, anzi davanti in qualifica, gareggia forte e si permette di mettersi dietro la Ferrari e la Mercedes. Alla faccia di uno che doveva essere in crisi, quasi fuori dalla F1. Lance è così, quando pensi sia da buttare si rivitalizza da solo.
  • Pierre Gasly (Alpine) 9: grandissima gara del francese che in condizioni difficili, in bagarre, riesce a tirare sempre fuori il meglio, porta la Alpine al 7° posto, roba non di poco conto. Notevole. Quasi bravo quanto lui Esteban Ocon (7) se non fosse per qualche casino combinato in qualifica con Alonso…
  • Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 8,5: in Messico aveva rovinato tutto con un attacco scriteriato, qui invece è andato forte e basta portando due punti importanti alla casusa AT. Bene, bravo, bis.

GP Brasile pagelle: il top dei top, Fernando Alonso!

La carta d’identità dice 42 anni suonati lo scorso luglio. Ed invece lui le suona ancora a buona parte della griglia di giovincelli del volante. La cattiveria con cui dopo settanta giri ripassa Perez per riprendersi il podio è qualcosa di meraviglioso così come il sorpasso in se stesso. FE-NO-ME-NA-LE. Quasi quasi sarebbe davvero auspicabile che andasse in Red Bull a mettere un po’ di pepe al cannibale olandese.

GP Brasile pagelle, il flop dei flop: Leclerc poverino!

Stagione nata male e che rischia di finire peggio. Al netto di qualche pole qua e là illusoria, Charles ha fatto un 2023 sottotono e si sa sfiga chiama sfiga, sempre. Al di là anche dei problemi ogni volta diversi, le gomme, l’idraulica, l’aerodinamica. Serve davvero un rigenerante per il morale del ragazzo che rischia di perdersi nel suo amore sconfinato per la rossa.

F1, prossima gara: il Gp di Las Vegas è il penultimo del Mondiale

La Formula 1 dopo ben tre gare di fila in tre settimane, Austin, Messico e Brasile si prende una meritata sosta prima di chiudere il cerchio di una stagione estenuante. A 2 gare dalla fine si resta nelle Americhe e si torna tra due settimane negli Stati Uniti con la “prima” a Las Vegas. Poi resterà solamente Abu Dhabi.

  • 18 NOV – Gran Premio di Las Vegas – Las Vegas (California – USA)
  • 26 NOV – Gran Premio di Abu Dhabi – Isola di Yas (Abu Dhabi)

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