Il pilota della Ferrari Carlos Sainz esorta la scuderia di Maranello a cambiare strada dopo un avvio di 2023 da incubo. Le speranze e le ambizioni di inizio stagione sono andare ad infrangersi contro la supremazia della Red Bull, in grado di surclassare gli avversari nello sviluppo invernale, tanto che il Mondiale di Formula 1 sembra già solo una questione a due tra Max Verstappen e Sergio Perez.
- Ferrari, Sainz: "La Red Bull ha distrutto la concorrenza"
- Ferrari, Sainz: "Va trovata un'altra strada"
- Ferrari, Sainz: "Siamo con Mercedes e Aston Martin"
Ferrari, Sainz: “La Red Bull ha distrutto la concorrenza”
“Quest’anno ci aspettavamo di essere in una posizione almeno simile a quella dell’anno scorso, quando all’inizio del Mondiale eravamo davanti con la F1-75 – ha detto a Espn -. Ma la Red Bull ha distrutto la concorrenza, con una vettura nettamente superiore a tutte le altre, su tutti i piani”.
“Al momento la Red Bull ci è superiore in tutto – ha continuato lo spagnolo -. Nelle qualifiche, in corsa, nella velocità sul rettilineo, è superiore in curva a media e bassa velocità, nella gestione degli pneumatici…”.
Ferrari, Sainz: “Va trovata un’altra strada”
“E’ un problema di concetto – le parole del driver iberico -. La Red Bull aveva ragione e noi no. Abbiamo riproposto il concetto della monoposto dello scorso anno, che era molto veloce sul giro secco, ma a fine anno potevamo già vedere che sul passo gara eravamo indietro rispetto alla Red Bull. E quest’anno, con le modifiche al regolamento, è chiaro che è stato ancora peggio per il nostro concetto. Dobbiamo cambiare qualcosa, cercare una strada molto diversa da come siamo ora”.
Ferrari, Sainz: “Siamo con Mercedes e Aston Martin”
Sainz non crede che la Ferrari sia la quarta forza: “Siamo pari alla Mercedes, non siamo così lontani da Aston Martin per quanto riguarda il passo gara, ma c’è una squadra che ha fatto tutto perfetto, e questo ci fa apparire in difficoltà”.
Intanto il team di Maranello ha presentato reclamo contro la penalità inflitta allo spagnolo dalla Fia a Melbourne, costata il quarto posto. Queste le parole di Frederic Vasseur: “Il primo passo è quello di riuscire ad avere l’autorizzazione a poter rivalutare il caso. La cosa più frustrante per Carlos è stata non avere avuto la possibilità di spiegare ai commissari sportivi la sua versione in merito a quanto accaduto. Non è un lavoro facile quello di giudicare in poco tempo gli episodi di gara e, specialmente domenica scorsa, è stato reso tutto ancora più difficile da una corsa che ha visto tre bandiere rosse e una ripartenza per l’ultimo giro dietro Safety Car”.
“Da parte nostra c’è stata frustrazione perché la situazione di Carlos è stata trattata in modo leggermente diverso rispetto ad altri. Per questo, se ci concederanno di poter riaprire il caso, porteremo le nostre argomentazioni. Ora sta alla FIA decidere il da farsi”.