Anche su Fiorentina-Inter hanno lasciato il segno. Lautaro e Barella sono gli uomini della rinascita nerazzurra, i campioni a cui la squadra di Inzaghi s’è aggrappata nel momento più difficile. Cambiano le avversarie, si susseguono i buoni risultati e i loro nomi sul tabellino non mancano mai. Due sentenze, almeno nelle ultime tre partite. Tornati in forma il Toro e Nicolò, l’Inter ha ripreso a correre. A Barcellona, con la Salernitana e infine a Firenze: gli eroi della riscossa dell’Inter sono loro, Lautaro e Barella.
Fiorentina-Inter, la prodezza di Barella
Al Franchi è stata una prodezza di Barella, innescato – guarda un po’ – proprio dall’argentino, a incanalare subito la partita su binari favorevoli alla squadra di Inzaghi. Tocco morbido a battere Terracciano nonostante il precario equilibrio, quasi una metafora della voglia dell’Inter di uscir fuori dalle difficoltà. Non più soltanto moto perpetuo e palloni recuperati: alla quantità Barella è tornato ad abbinare una notevole qualità nelle giocate e i suoi inserimenti si sono rivelati un’arma preziosa per tutta la squadra. Altro dato significativo: dopo undici partite l’ex Cagliari è l’unico sempre schierato titolare in campionato da Inzaghi. Qualcosa vorrà dire, no?
Fiorentina-Inter, Lautaro immarcabile
A Lautaro, invece, è bastato tornare al gol, interrompendo un digiuno protrattosi per quasi un mese e mezzo, per scatenarsi. L’argentino aveva realizzato l’ultima rete alla Cremonese il 30 agosto, poi è rimasto a lungo a secco, quindi si è sbloccato al Camp Nou nella notte – già entrata nella leggenda – del 3-3 col Barcellona. E da allora non s’è più fermato. Un gol alla Salernitana, due alla Fiorentina. Non solo reti, comunque. Anche assist, rigori procurati, inserimenti letali. Un campione ritrovato, insomma. E una rivelazione: “La svolta? Dicendoci le cose in faccia“. Più chiaro di così.
Inter, Lautaro e Barella idoli dei tifosi
Quando girano loro, insomma, l’Inter vola. E i tifosi nerazzurri lo sanno. Un plebiscito sui social per Lautaro e Barella, anche se non mancano i sostenitori di Dzeko, altra figura ritenuta imprescindibile per la risalita in classifica. “Il Toro più altri dieci”, scriveva un tifoso su Twitter ancor prima dell’inizio del match con la Fiorentina. Dopo, migliaia di standing ovation per l’argentino e per il centrocampista sardo. “Con Lautaro ci vado in guerra”. Oppure: “Il Toro va tenuto sempre in campo, anche se sfinito”. E Barella? “Gasa tantissimo quando fa questi gol”. E ancora: “Come si fa a non amarlo?”.