L’imminente impegno con il World Legends Padel Tour, il tour mondiale di padel riservato alle Legends del calcio e di altri sport, ha condotto in palestra con una certa intensità anche Francesco Totti, al centro delle cronache per la sua separazione e per il possibile ritorno in Serie A. Una eventualità che non equivale alla suggestione che si poteva azzardare qualche settimana fa.
La proposta c’è stata e a confermarlo era stato lo stesso ex capitano della Roma, il quale aveva ammesso – senza cedere alla tentazione di citare le società – proprio da Dubai quando ammise un’offerta interessante, in particolare, gli era stata avanzata da un club.
- Totti posta un video in vista del padel, social scatenati
- Perché Totti potrebbe rientrare
- Il ritiro e la separazione da Ilary Blasi
- Il rientro alla Roma: giocatore o dirigente?
Totti posta un video in vista del padel, social scatenati
E dunque gli allenamenti, postati sui social, andrebbero interpretati così: un esempio di preparazione in vista degli impegni di Totti con il padel il 28 e 29 novembre allo Zabel Sport District, dopo le tappe di Dubai (che aveva ospitato anche la partenza ufficiale del tour), Barcellona, Roma, Madrid, Parigi, Amsterdam e Miami per 100.00 euro di montepremi.
Lo sport lo appassiona, è stato motivo di frequentazione e conoscenza con la sua attuale compagna, Noemi Bocchi, e occasione lavorativa e professionale per via del suo centro sportivo romano, alla Longarina, e non solo. Anche Vincent Candela, ex giocatore giallorosso e amico, ha investito in questo settore.
Perché Totti potrebbe rientrare
Poi c’è una considerazione aggiuntiva che motiva quanto avvenuto. La constatazione che il livello tecnico, le sue qualità e l’intelligenza tattica combinate a un cinismo da attaccante di qualità sono troppo rare per scomparire con il ritiro dal campo, in una giornata di maggio malinconica, struggente e al contempo indimenticabile come quella vissuta all’Olimpico. Oggi un giocatore come l’ex numero 10 della Roma non sfigurerebbe affatto in questa serie A e non sarebbe affatto superfluo.
Il ritiro e la separazione da Ilary Blasi
Certo, a 48 anni compiuti e con i risentimenti dovuti agli infortuni patiti in carriera qualche dubbio sull’effettivo ritorno in campo da calciatore dovrebbe rivelarsi inevitabile pur riconoscendo quanto sia stato e rimane prepotente il richiamo di giocare.
Di tornare a quella vita che aveva attraversato, fino a 41 anni, ogni singolo giorno della sua esistenza. Prima che il vortice degli eventi travolgesse anche il privato, scaturisse l’addio a Ilary Blasi e la causa di separazione in corso.
Il rientro alla Roma: giocatore o dirigente?
I tifosi della Roma, dalla loro, non lo hanno mai accantonato riservandogli un amore immenso, inarrestabile eppure eterno. Oltre la maglia della sua squadra, a cui rimane legato da capitano e tifoso. Nel recente passato ha ricoperto un ruolo dirigenziale che gli ha provocato innegabili difficoltà , costretto a scelte che egli stesso ha osservato dalla giusta distanza, come ammesso tempo dopo quando uscì il suo libro.
E sui social c’è chi accarezza l’ipotesi, così romantica, di un ritorno nella fase più delicata della proprietà Friedkin da quando gli americani sono subentrati in un presente che anche Claudio Ranieri, testaccino con un passato altrettanto glorioso, stenta a decifrare.