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Funerali Luca Salvadori: toccanti parole di Guido Meda e della fidanzata Veronica, il National Trophy ritira il 23

Grande partecipazione e commozione ai funerali di Luca Salvadori, lo sfortunato motociclista e youtuber morto a soli 32 anni in un incidente di gara in Germania. Toccanti i ricordi e le parole di Guido Meda e della fidanzata Veronica Culcasi e poi l'omaggio del National Trophy: mai più nessuno col 23

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

“Anche Milano piange per te”. Con questa storia su Instagram, Veronica Culcasi ha identificato al meglio la giornata intensa e commuovente che ha fatto da cornice ai funerali del fidanzato Luca Salvadori, il motociclista morto dieci giorni fa in Germania per le ferite riportate in moto durante un incidente in una gara stradale.

Parole toccanti le sue espresse in un un post di ultimo saluto al suo compagno che la vita le ha strappato; come quelle che sono state dedicate al compianto centauro e youtuber durante la cerimonia funebre da Guido Meda, il telecronista principe del Motomondiale, amico di Luca come tutte quelle migliaia di persone che hanno seguito il rito dentro e fuori la Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, ma anche da casa su quel canale che Salvadori aveva reso un punto di riferimento per i motociclisti e non solo.

Luca Salvadori: la commozione ai funerali, dal vivo e sul web

Nonostante la pioggia che ha bagnato Milano, erano in migliaia ieri a riempire la piazza antistante la Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano per seguire i funerali di Luca Salvadori, il pilota di motociclismo morto a soli 32 anni domenica 15 settembre in un tragico incidente durante una gara su strada in Germania, a Frohburg, valida per l’International Road Racing.

Una cerimonia toccante che per volere della famiglia, a seguito delle tante richieste, è stata trasmessa in diretta su quel canale YouTube che Luca aveva creato quasi dal nulla, come divertimento da affiancare alla sua passione numero uno ma che nel corso del tempo era diventato un punto di riferimento per tutto il mondo del motociclismo. Oltre mezzo milione le “views” della cerimonia on line e on demand.

Funerali Luca Salvadori: il corte di moto, gli amici vio da Jovanotti a Ramazzotti e Morandi

C’erano davvero tanta gente: presenti circa 10mila persone, tra cui tante personalità del mondo del motociclismo, dell’automobilismo (tra cui tutto il team Trident, scuderia automobilistica di papà Maurizio attiva in Formula 2, Formula 3 e Formula Regional e il Team Broncos con cui Luca correva nel campionato National Trophy). In prima linea, ovviamente la famiglia di Luca Salvadori. Assenti per ovvie ragioni i piloti del Motomondiale impegnati proprio in questi giorni fino a domenica nella tappa del campionato in Indonesia.

E poi amici, parenti e semplici cittadini che hanno voluto rendere l’ultimo saluto allo sfortunato pilota. Presenti anche personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, amici della famiglia, come Lorenzo Jovanotti, che subito dopo la morte di Luca gli aveva dedicato un lungo post sui social, Gianni Morandi, Red Canzian e Roby Facchinetti dei Pooh, Eros Ramazzotti, Alba Parietti.

Alla fine della cerimonia, dopo che il feretro è stato portato fuori, all’esterno della Basilica è stato proiettato un video di 8 minuti sulle note di Jovanotti e Vasco Rossi, un montaggio di clip realizzate da Luca durante la sua carriera.

Il discorso di Guido Meda ai funerali di Luca Salvadori

Nel corso della cerimonia a prendere la parola è stato il telecronista del Motomondiale Guido Meda visibilmente commosso, lui come tanti, amico di Luca Salvadori: “Chi lo ha conosciuto fa fatica a ricordare una sua espressione triste o una qualsiasi forma di indifferenza verso la vita, frastornandoci, facendo tutto quel casino simpatico che sapeva fare, anche quando faceva qualcosa di sbagliato ti guardava con quel sorrisetto lì, e tu lo perdonavi sempre, aveva un cuore che parlava con gli occhi e gli davi sempre ragione”.

“La sua vita – ha continuato il giornalista di Sky Sport con la voce spesso rotta dal pianto – era improntata al divertimento, alla corsa, al parlare tanto, al progettare, all’amare, al comportarsi bene e mai un riposo […] lui era come nei video, era una persona vera e autentica. Luca pensava che i piloti della MotoGp fossero i suoi riferimenti ma lo scorso weekend ho scoperto che era lui un riferimento per i piloti della MotoGp”.

Fonte: Getty

Il post da brividi di Veronica Culcasi fidanzata di Luca Salvadori

Un dolore grande per la morte di Luca Salvadori l’ha provato e lo sta provando ancora Veronica Culcasi, la sua fidanzata. Già nelle ore successive al decesso di Luca aveva postato un messaggio d’amore condividendo un momento di intimità tra i due. Ieri, nel giorno dei suoi funerali ha voluto dedicare al fidanzato e compagno di vita un lungo e toccante post: “Mi chiedo continuamente dove tu sia, sai? In questi mesi mai una litigata, ho capito solo ora che lo sanno tutti che sei troppo buono. Finalmente però un po’ ce l’hai fatta a farmi arrabbiare, a farmi sentire quel vuoto che a tutti i costi hai voluto colmare, senza nemmeno saperlo”.

“Da subito hai sgomitato e ti sei preso il tuo spazio nella mia vita, con quella determinazione che ho constatato solo nel tempo ti contraddistingue in ogni ambito. Il tuo bello è che lo fai amorevolmente, come un veleno dolce, che uccide lentamente. Mi hai fatta fuori. Ora che non ci sei, qui con me, sono tornata a non dormire la notte, come dici tu però, e chi l’avrebbe mai pensato che fossi così saggio, l’unica cosa che possediamo in questa vita sono momenti nel tempo. Nonostante il vuoto che lasci, è più grande la gratitudine di aver condiviso questi momenti insieme, autentici, intimi, unici.. così preziosi da non voler essere nemmeno condivisi sui social, nemmeno da “uno popolare” come te. Quindi grazie Amore, per questi momenti, resteranno nostri per sempre. È stato davvero speciale”.

Morte Luca Salvadori: il numero 23 ritirato dal National Trophy

In questi giorni sono davvero tanti gli omaggi per la morte del compianto Luca Salvadori. Tra questi, da subito, il giorno stesso della morte di Luca, Gianluca Galesi, patron del team Pistard col suo pilota Filippo Rovelli, diretto concorrente di Salvadori nella corsa al titolo del National Trophy 1000, hanno deciso di ritirarsi dal campionato e non partecipare alle ultime due tappe, la prossima in programma a Imola nel fine settimana, proprio per lasciare a Luca Salvadori primo in classifica la vittoria finale.

Ma c’è di più. Il numero #23 di Luca Salvadori non potrà più essere utilizzato nel National Trophy. In concomitanza con i funerali del pilota milanese, il Moto Club Spoleto e l’organizzazione del campionato hanno annunciato ufficialmente il ritiro permanente, in segno di omaggio, del suo numero, che poi è lo stesso con cui Bastianini, coincidenze del destino, ha vinto la gara di MotoGP a Misano domenica scorsa. Inoltre, Salvadori sarà ricordato attraverso diverse iniziative che il Moto Club Spoleto sta pianificando per i prossimi giorni a Imola, dove si concluderà il CIV 2024 e si terrà il penultimo round del National Trophy 1000, prima del gran finale a Cervesina.

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