E’ considerato già il nuovo Orsato o comunque l’arbitro più promettente della nuova ondata dell’Aia: Simone Sozza è stato mandato dal designatore Rocchi già più volte in questa stagione a dirigere le big ma come se l’è cavata ieri a Marassi per Genoa-Juventus? Il giovane fischietto di Seregno non ha avuto grandissimi problemi per quasi tutta la gara ma il finale, che ha portato al ribaltone con il successo del Grifone, è stato incandescente.
Per Marelli un solo errore di Sozza in avvio
A fare chiarezza sui casi dubbi è Luca Marelli. L’ex arbitro comasco, oggi commentatore per Dazn, trova un solo errore di Sozza nella prima parte di gara. Accade al 10′ quando c’è un contatto tra Cuadrado e Criscito, non ritenuto falloso dal direttore di gara. Sbagliando per Marelli che dice: «Protesta legittima della Juve, il Var non interviene perché il fallo è avvenuto tutto fuori dall’area di rigore».
Giusto negare il rigore alla Juve per Marelli
Si passa al convulso finale. Al 39′ della ripresa l’arbitro Sozza aveva concesso un penalty a favore della Juventus per contatto nell’area di rigore dei Grifoni tra Gudmundsson e Akè. Dopo alcuni secondi, però, è arrivata la chiamata dalla sala Var per un controllo, col fischietto di Seregno che è poi tornato sui propri passi. Ha fatto bene?
Marelli spiega: “Non c’erano gli estremi per fischiare il penalty in quanto il giocatore prima di colpire Akè colpisce il pallone. Inoltre nelle intenzioni del giocatore c’era soltanto quella di colpire la sfera e non il bianconero. Decisione corretta da parte di Sozza dopo la on field review”.
Il rigore per il Genoa concesso da Sozza è netto
Poco da dire invece sul rigore concesso al Genoa al 94′ e poi realizzato da Criscito che ha dato ai rossoblù il successo sulla Juventus: il fallo di De Sciglio su Yeboah è netto.
