Era la quarta volta per lui: Doveri aveva arbitrato già in tre circostanze Napoli-Inter ma forse quella di ieri al Maradona è stata una delle sue prove più convincenti anche se ha avuto bisogno del Var per fischiare il rigore che ha permesso al Napoli di portarsi momentaneamente in vantaggio. Ha scelto una linea all’inglese Doveri sin dal primo minuto, fischiando poco e lasciando giocare molto. Cartellini dosati (solo due, Insigne per proteste e Brozovic che peraltro era diffidato e salterà la partita dell’Inter col Sassuolo) e grande personalità nel dialogo con i calciatori.
Per Marelli era rigore l’intervento di De Vrij su Osimhen
L’episodio chiave del match è stato il rigore dopo appena 3′ di gioco. L’azione: Zielinski va sul fondo e crossa verso Osimhen che si trova dentro l’area di rigore dell’Inter. Il movimento del nigeriano coglie impreparato de Vrij che nel tentativo di ostacolare l’intervento dell’avversario, allunga la gamba sinistra ma è in ritardo e con il piede prima colpisce la caviglia poi calpesta il piede dell’azzurro.
Doveri lascia correre perchè era coperto e non ha visto ma viene richiamato dal Var e dopo aver rivisto le immagini non ha dubbi ed indica il dischetto. Negli spogliatoi Farris, il vice di Inzaghi che era in panchina al posto del tecnico nerazzurro squalificato, ostenterà fair-play: “Non giudichiamo sul rigore perchè c’è il Var per questo”, lasciando però capire che a suo avviso si trattava di un rigore generoso.
In diretta su Dazn è arrivato il parere di Luca Marelli. L’ex arbitro comasco dice: “Osimhen ha coperto il pallone, de Vrij è intervenuto in ritardo”. Rigore giusto, dunque, anche se su twitter a freddo lo stesso Marelli scrive: “ma è complesso giudicare sulla base di un’immagine singola”
Per quasi tutti i giornali e i siti comunque Doveri ha arbitrato bene. Poche le proteste in campo. Giusta la decisione di far proseguire l’azione al 13′ dopo il contatto appena dentro l’area del Napoli tra Koulibaly e Lautaro, con l’argentino che finisce a terra dopo uno scontro con il senegalese e giusto sorvolare al 78′ quando Insigne prova il tiro a giro e reclama per un presunto fallo di mano di Skriniar: per Doveri non c’è nulla e le immagini confermano che il braccio del difensore è attaccato al corpo.