Sale a 9 unità il contingente italiano presente a Indian Wells: merito di Matteo Gigante e Giulio Zepperi, che battendo rispettivamente Botic van de Zandschulp e Mikhail Kukushkin hanno guadagnato sul campo la possibilità di accedere al tabellone principale del primo Masters 1000 della stagione, andando così a far visita a Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Luca Nardi. Anche senza Sinner, insomma, le quote tricolori sono degnamente rappresentate, sperando che qualcuno possa riuscire a fare tanta strada.
- Matteo è proprio... Gigante: van de Zandschulp resiste un set
- Zeppieri, la risalita è (finalmente) cominciata
- Sorpresa: Federico Cinà a 18 anni si regala... Miami
Matteo è proprio… Gigante: van de Zandschulp resiste un set
Matteo Gigante è stato il primo a firmare l’impresa. E l’ha fatta contro un avversario tutt’altro che semplice da arginare: Botic van de Zandschulp sei mesi fa a Flushing Meadows batteva nientemeno che Carlos Alcaraz, anche se oggi il ricordo di quell’upset è piuttosto sbiadito. Come sbiadito è stato il copione di una partita che l’olandese ha cominciato forte, ottenendo un break nel primo gioco sul servizio di Gigante, che pure è stato bravo a rispondere per le rime in un primo set dove a un certo punto van de Zandschulp è letteralmente schiantato, tanto dal 5-4 in suo favore la partita è completamente finita in mano all’italiano, che ha conquistato 9 game consecutivi (4 sul servizio dell’avversario) chiudendo la pratica sul 7-5 6-0.
Per Gigante si prospetta dunque il debutto assoluto sui campi del Tennis Garden, almeno a livello di main draw: il sorteggio dei qualificati in programma domani potrebbe abbinarlo a Flavio Cobolli o Luciano Darderi, oppure a Nick Kyrgios o ad Aleksandr Bublik (l’elenco dei papabili è più ampio: in totale sono 13 i qualificati provenienti dal tabellone cadetto).
Zeppieri, la risalita è (finalmente) cominciata
Stessa sorte che potrebbe toccare a Giulio Zeppieri, un altro che Indian Wells sin qui l’aveva visto solo in cartolina: contro il kazako Mikhail Kukushkin il tennista romano s’è imposto a sua volta in due set, conquistando il primo al tiebreak dopo una battaglia di nervi (l’ha spuntata per 8-6 dopo essere stato sotto di un break) e poi lasciando andare il braccio nel secondo parziale, conquistato con molta più facilità (6-2 il risultato finale).
Per Zeppieri è una bella iniezione di fiducia: finito quasi fuori dalla top 400 mondiale a causa di un problema al polso che ha richiesto un’operazione e che gli ha fatto saltare tutta la seconda parte di stagione 2024, grazie alla qualificazione al tabellone principale del primo Masters 1000 della stagione ecco che anche il ranking potrà tornare a sorridere compiutamente, con tante posizioni pronte per essere scalate.
Sorpresa: Federico Cinà a 18 anni si regala… Miami
A Indian Wells non ci sarà Federico Cinà, il quale però ha ottenuto un po’ a sorpresa una wild card in vista del secondo “Sunshine Double” in terra americana, previsto a Miami subito dopo la trasferta californiana. Una notizia che ha trovato grande apprezzamento tra gli appassionati oltre che nello staff di Cinà, classe 2007 (compirà 18 anni a fine mese), reduce dal successo a Sharm el Sheik in un torneo del circuito ITF.
“So che molti pensano che io sia un predestinato, ma onestamente penso soltanto a giocare e a crescere, cercando di carpire quanti più segreti dai giocatori più forti che trovo sulla mia strada”, ha spiegato il palermitano, allenato dal papà Francesco (già allenatore di Roberta Vinci nel suo prime nel circuito).
Cinà è attualmente numero 557 del ranking ATP (lunedì sarà per la prima volta in top 500, poiché guadagnerà 58 posizioni) e ha ricevuto una wild card al pari dell’enfant prodige statunitense Learner Tien, degli altri statunitensi Christopher Eubanks ed Eliot Spizzirri e del cinese Wu Yibing, il primo ad aver vinto un torneo ATP (a Dallas nel 2023) nella storia della Cina.