C’è un problema per l’Inter, che l’ultimo pareggio con il Bologna ha sottolineato ulteriormente. Da sospetto, sta diventando ormai certezza: Alexis Sanchez non sta dando quanto ci si aspettava da lui, e con Arnautovic fermo ai box, l’attacco nerazzurre ricade completamente sulle spalle di Lautaro e Thuram. Un po’ poco, numericamente parlando, quando si inizia ad entrare nel vivo della stagione tra campionato e Champions.
- Inter, allarme per Sanchez
- Inter, Inzaghi pensa al cambio
- Inter, nuovo modulo in vista
- Autunno caldo per l'Inter
Inter, allarme per Sanchez
L’attaccante cileno, tornato in nerazzurro dopo un anno a Marsiglia (18 gol in 44 presenze) ha fino ad ora totalizzato sei apparizioni: nessun gol, nessun assist. E soprattutto una certa involuzione nel modo di giocare che sta preoccupando non poco tifosi e allenatore: in questo momento lui è l’unica alternativa alle due punte titolari, ma non sta incidendo, anzi. D’altronde le ultime partite interne parlano chiaro: Thuram ha lasciato spazio a Sanchez al 68′ sul punteggio di 1-2 contro il Sassuolo ed al 55′ sul 2-2 contro il Bologna. Il risultato è stato lo stesso: l’attacco dell’Inter ha perso velocità , centimetri e sponde, consegnandosi alle difese avversarie.
Inter, Inzaghi pensa al cambio
Qualcosa di meglio si era visto nei 20 minuti disputati contro il Benfica, sempre in sostituzione dell’attaccante francese, mentre contro la Salernitana, pur non giocando male, la sua uscita dal campo è stata decisiva per consentire a Lautaro si scatenarsi in un poker devastante. Ecco che allora tra i tifosi nerazzurri si sta diffondendo un pensiero comune: via Correa, dentro Sanchez, il risultato non è cambiato. Fatto sta che Inzaghi, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, starebbe pensando ad un’alternativa tattica che possa sopperire alla mancanza di attaccanti ed alla scarsa condizione del cileno. Una soluzione che comporterebbe però un cambiamento di modulo, a fronte di un 3-5-2 che ormai dà ampie garanzie.
Inter, nuovo modulo in vista
L’alternativa è molto semplice: l’idea di Inzaghi sarebbe quella di sistemare la squadra con un 3-4-2-1, con Mkhitaryan e Klaassen sulla trequarti o come seconde punte alle spalle di Lautaro. Un ruolo che senza dubbio l’armeno conosce bene, per quanto in maglia nerazzurra abbia giocato sempre da centrocampista salvo la giornata d’esordio contro il Monza, nel finale di partita. Per lo stesso Klaassen non sarebbe una novità , inoltre la pausa del campionato consentirebbe al tecnico nerazzurro di fare esperimenti in tal senso.
Autunno caldo per l’Inter
Si perché tra quelli che resteranno ad Appiano Gentile sia Mkhitaryan (che ha dato l’addio all’Armenia) che Klaassen (non convocato) resteranno a disposizione del tecnico. Così Inzaghi avrà la possibilità di provarli nella posizione di seconda punta e capire se l’alternativa tattica possa essere valida. Il che non significa che Sanchez non vedrà più il campo, ma stante la sua condizione non ottimale, l’infortunio di Arnautovic e i tanti impegni, un nuovo modulo va pur studiato. Il calendario, fino alla sosta di novembre, presenta impegni cruciali: il doppio confronto di Champions League con il Salisburgo, le sfide a Torino, Atalanta e Roma.
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