Milano si tinge di nerazzurro per celebrare la seconda stella dell’Inter. Calciatori e tifosi assoluti protagonisti dello scudetto-day andato in scena ieri, fino a dopo la mezzanotte, tra le vie della città e in piazza Duomo. Da Calhanoglu a Bastoni: nel corso dei festeggiamenti non sono mancate frecciatine e polemiche.
- Festa scudetto Inter, Calhanoglu non mantiene la promessa
- Bastoni, i tifosi e la frecciatina lanciata a Moscardelli
- One man show di Barella: Nicolò il più scatenato di tutti
Festa scudetto Inter, Calhanoglu non mantiene la promessa
“Non farò casino sul pullman scoperto. Non voglio fare quello che è stato fatto a me in passato”. Questa la promessa di Calhanoglu, che, da quando è approdato all’Inter, ha più volte rimarcato il trattamento per niente amichevole ricevuto dai suoi ex tifosi del Milan. In effetti il ‘casino’ sul bus lo ha fatto Dumfries con lo striscione che lo ritrae con Theo Hernandez al guinzaglio, mentre il turco ‘si è tradito’ durante le celebrazioni al Duomo, quando ha esclamato: “Il coro lo faccio partire io: chi non salta rossonero è, è…”. Insomma, la ferita per Calha, che ha mandato al tappeto il Toro con una super doppietta, è ancora aperta. E la rivincita servita.
Bastoni, i tifosi e la frecciatina lanciata a Moscardelli
Tra i protagonisti dell’Inter del ventesimo scudetto della sua storia figura senza alcun dubbio Bastoni, molto più di un semplice difensore nello scacchiere tattico di Inzaghi. Oltre a rubare la scena in campo, l’ex Atalanta si è ritagliato un ruolo di primo piano anche dalla Terrazza 21, mandando un messaggio a Davide Moscardelli. L’ex attaccante dalla folta barba nei giorni scorsi aveva pizzicato il popolo nerazzurro su TvPlay: “Se andate a rivedere il video di quando ho vinto il campionato di Serie C con il Pisa, noterete che in piazza c’era più gente”. Bastoni ha voluto replicare così: “Volevo dire solo una cosa: forse Moscardelli si sbagliava. Siete i più belli”, infiammando le migliaia – 300mila secondo i dati della questura – di tifosi accorsi in piazza Duomo.
One man show di Barella: Nicolò il più scatenato di tutti
Barella semplicemente incontenibile durante la festa scudetto dell’Inter. Il centrocampista sardo della Nazionale ha caricato la marea nerazzurra intonando i cori della curva e incitando i tifosi a scandire i nomi dei compagni di squadra. C’è stato spazio, infine, anche per la nuova canzone di Madame, Rose Villain e Tananai, dedicata all’impresa della seconda stella. La festa si è prolungata per ore e ore ma non è ancora finita. Da qui alla fine della stagione previste altre celebrazioni.