Chiamatelo l’ammazza-Juve: Simone Inzaghi sì che sa come si fa. In carriera il tecnico di Piacenza ha soffiato 4 trofei ai bianconeri, battendoli in altrettante finali: 3 volte è successo in Supercoppa Italiana, una in Coppa Italia, tra Lazio e Inter. Dalla stagione 2017-18 a oggi la Juve ha infatti perso 36 dei 229 incontri ufficiali in competizioni nazionali tra campionato (30 ko), Coppa Italia (3) e Supercoppa Italiana (3). Ben 7 di questi sono arrivati contro squadre guidate da Inzaghi: 4 volte la Lazio e 3 l’Inter. Freschi i ricordi della scorsa stagione, con Allegri sempre al tappeto quando in palio c’era un trofeo. Ora Inzaghi vuol confermarsi anche nella supersfida di domani.
- Inter, Inzaghi spiega il problema degli scontri diretti
- Inzaghi rassegnato su rientro Lukaku
- Inzaghi sottolinea le tante assenze stagionali
Inter, Inzaghi spiega il problema degli scontri diretti
Gli scontri diretti quest’anno hanno visto l’Inter in difficoltà, Inzaghi lo ammette: “Sì, quest’anno li abbiamo sofferti, l’ultimo che abbiamo affrontato è stato quello con la Roma dove avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e con Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta, abbiamo avuto due percorsi diversi in Champions ma rispettiamo la Juventus. Abbiamo rispetto, non paura”.
Anche i gol presi in trasferta sono un tabù: “A Monaco ho visto una bella Inter, c’è stato negato un rigore, c’è stata un’occasione di Lautaro e magari poteva andare diversamente. Dobbiamo lavorare sui dettagli, la differenza tra i gol presi in casa è quelli presi fuori però è forte”
Inzaghi rassegnato su rientro Lukaku
Mancherà ancora Lukaku: “Siamo senza Lukaku, senza D’Ambrosio, Bastoni aveva la febbre e non si è allenato…Normale che tutti vorrebbero avere tutte le frecce, sappiamo che giocando tanto spesso è difficile avere tutti a disposizione. Lukaku la prossima settimana rifarà un esame, se l’altra volta avevo speranza di rivederlo per l’ultima partita ora non ne ho. Ci dispiace, non potremo mai utilizzarlo. L’abbiamo avuto solo nelle prime 3 gare e mai in Champions salvo uno spezzone, lo aspettiamo l’anno prossimo”.
Inzaghi sottolinea le tante assenze stagionali
Rientra Brozovic, ma non partirà dal 1′: “E’ un giocatore importantissimo per noi, devo essere sincero mi ha stupito per come ha lavorato, sono quasi 40 giorni di stop ma ha lavorato bene. Non penso che parta dall’inizio ma vediamo come si mette la partita, per noi è fondamentale quanto Lukaku. Si è parlato poco della sua assenza per merito dei compagni che hanno fatto bene”
Per Allegri l’Inter è la squadra più forte del campionato, Inzaghi replica: “Anche l’anno scorso lo diceva, il mio pensiero sulla Juve l’ho detto, hanno due squadre e sta lanciando giovani a ripetizione, ha la rosa più lunga della serie A e i giovani per loro sono una grande risorsa
L’Inter sta volando, la sosta non arriva nel momento migliore. “Vero, la squadra sta bene ma lo sapevamo, mancano tre partite. Abbiamo avuto qualche problema con qualche giocatore importantissimo, speriamo di ripresentarci con tutti gli effettivi il 4 gennaio, cosa che non è mai successa”. Ultimo pensiero su Sacchi che continua a criticare il gioco dell’Inter: “Non rispondo, col Bayern c’erano giovani e altri che non giocano spesso per cui sono contento anche se mi dispiace per il risultato. Mi porto dietro cose importanti da quella partita”.