Quando ha appreso il nome dell’arbitro per la gara di Dortmund con la Germania Luciano Spalletti ha perso il sorriso: Szymon Marciniak non gli ha mai portato fortuna in carriera e anche ieri infatti il fischietto polacco ha fatto infuriare l’Italia per quel rigore prima concesso (giustamente) per fallo su Di Lorenzo e poi, dopo inspiegabile chiamata al Var, ancor più inspiegabilmente negato ma gli scheletri nell’armadio dell’arbitro di Dortmund sono davvero tanti.
- Il precedente in Napoli-Milan
- Le polemiche con francesi e tedeschi
- I precedenti di Marciniak con gli azzurri
- Il caso del rigore di Alvarez in Champions
Il precedente in Napoli-Milan
Spalletti, che si è infuriato per il penalty revocato, a distanza di anni non ha ancora dimenticato l’arbitraggio di Marciniak in Napoli-Milan, ritorno dei quarti di Champions League del 2023. Il polacco non vide un rigore solare causato da Leao su Lozano che avrebbe potuto indirizzare diversamente la sfida che vide poi qualificarsi i rossoneri. Un errore pauroso che però l’Uefa finse di non vedere al punto da designare Marciniak anche per una delle due semifinale e per la finale (vinta dal City sull’Inter), evento più unico che raro.
Il polacco rischiò di rinunciare a quella finale perchè prese parte a un evento organizzato dal leader dell’estrema destra polacca Slawomir Mentzen, noto per le sue posizioni xenofobe, razziste e antisemite. Risolse attraverso una lettera di scuse indirizzata alla Uefa e un messaggio sui suoi canali social in cui assicurò di “non aver mai sostenuto o legittimato alcun partito, organizzazione politica o singoli politici”.
Stimatissimo da Rosetti, nonostante tante macchie nel curriculum, Marciniak fu anche l’arbitro di Svizzera-Italia ad Euro204 anche se in quel caso la disfatta azzurra fu solo colpa nostra. I precedenti con i club italiani però sono spesso negativi, chiedere anche alla Lazio.
Le polemiche con francesi e tedeschi
Non solo Italia, però: Marciniak fu duramente contestato dai francesi per la finale mondiale di Qatar 2022 tra Argentina e Francia (L’Equipe lo bocciò con un 2 in pagella) e dai tedeschi in occasione ritorno della semifinale tra Real Madrid e Bayern Monaco al Santiago Bernabeu, terminata con la vittoria e con l’accesso alla finale di Wembley della squadra allenata da Carlo Ancelotti. Pesò infatti molto l’errore commesso durante i minuti finali quando Marciniak interruppe l’azione pochi secondi prima che l’olandese ex Juventus Matthijs de Ligt segnasse il goal del pareggio, non consentendo così al VAR di poter intervenire.
I precedenti di Marciniak con gli azzurri
I precedenti dell’Italia con Marciniak del resto parlano chiaro: anche prima del 3-3 di ieri (che equvale a una sconfitta) con lui l’Italia non ha mai vinto. Sconfitta in amichevole contro il Belgio nel 2015, pareggio in Inghilterra in Nations League nel 2022 e soprattutto eliminazione ad Euro 2024 ad opera della Svizzera.
Il caso del rigore di Alvarez in Champions
L’ultima polemica legata a Marciniak era assai recente: nel ritorno del derby di Champions tra Atletico e Real Madrid annullò nella serie dei rigori un gol ad Alvarez che avrebbe toccato la palla con entrambi i piedi, scatenando la rabbia di Simeone e dei colchoneros.
