Sarà il polacco Szymon Marciniak a dirigere l’ottavo di finale tra Svizzera e Italia in programma sabato 29 giugno (ore 18:00) a Berlino. Nominato miglior fischietto al mondo nel 2022 e nel 2023, non mancano macchie in campo (proprio con Spalletti) e fuori dal rettangolo verde.
- Svizzera-Italia a Marciniak: chi è e la sua squadra
- Marciniak ha già fatto piangere Spalletti: il precedente
- Marciniak e quell'episodio controverso extra-campo
Svizzera-Italia a Marciniak: chi è e la sua squadra
Classe 1981 di Płock, ha iniziato ad arbitrare in modo professionistico nel 2006 dopo aver tentato senza fortuna la carriera di calciatore. Cinque anni più tardi è diventato internazionale e la sua carriera è stata in costante ascesa, tanto è vero che ha diretto la finale di Champions League del 2022/23 tra Inter e Manchester City e la finale del Mondiale 2022 in Qatar tra Francia e Argentina. Tanti i riconoscimenti ricevuti: per due anni di fila (2022 e 2023), infatti, è stato premiato come miglior arbitro del pianeta. Per l’ottavo tra Svizzera e Italia la squadra di Marciniak sarà composta dagli assistenti Tomasz Listkiewicz e Adam Kupsik (Pol), al Var Tomasz Kwiatkowski (Pol), mentre gli assistenti al Var saranno Bartosz Frankowski (Pol) e Bastian Dankert (Ger), infine come quarto uomo l’argentino Facundo Tello.
Marciniak ha già fatto piangere Spalletti: il precedente
C’è un precedente che di certo non fa sorridere Spalletti. Bisogna riavvolgere il nastro alla stagione 2022/23, quando il meraviglioso Napoli allenato dall’attuale ct della Nazionale che si avviava a conquistare il terzo scudetto della sua storia incrociò il Milan ai quarti di finale di Champions League. A far infuriare i tifosi partenopei la decisione di non concedere un rigore per il contatto in area tra Leao e Lozano nella sfida di ritorno al Maradona. Anche di recente Marciniak è finito al centro delle polemiche, in particolare per un errore clamoroso commesso nella semifinale di ritorno di Champions League tra Real Madrid e Bayern Monaco, quando ha annullato per fuorigioco (probabilmente inesistente) il gol di De Ligt che avrebbe portato le due squadre ai supplementari. La decisione di interrompere il gioco prima che l’azione terminasse ha di fatto escluso l’intervento del Var e posto fine alle speranze dei bavaresi.
Marciniak e quell’episodio controverso extra-campo
Il direttore di gara ha seriamente rischiato di rinunciare alla finale di Champions tra Inter e City per un episodio che lo ha visto finire nell’occhio del ciclone. Marciniak, come documentato da diversi organi di stampa, prese parte a un evento organizzato dal leader dell’estrema destra polacca Slawomir Mentzen, noto per le sue posizioni xenofobe, razziste e antisemite. L’arbitro si è ritrovato al centro di uno spinoso caso politico, risolto attraverso una lettera di scuse indirizzata alla Uefa e un messaggio sui suoi canali social in cui assicurò di “non aver mai sostenuto o legittimato alcun partito, organizzazione politica o singoli politici”.