Due partite fondamentali. L’Italia Under 21 è chiamata a 180 minuti di fuoco contro San Marino e Irlanda, che diranno molto sulle chance di qualificazione degli Azzurrini all’Europeo del 2025. Dal ritiro di Milano Marittima, dove ha fatto scalo anche Arrigo Sacchi, ha parlato il ct Carmine Nunziata: “L’obiettivo è fare sei punti”.
- Italia U21, due sfide per avvicinarsi all'Europeo 2025
- La ricetta di Nunziata per conquistare l'intera posta in palio
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Italia U21, due sfide per avvicinarsi all’Europeo 2025
Si parte giovedì 16 novembre col match di qualificazione a Sarravalle contro San Marino (ore 18:30), quindi si torna in campo martedì 21 (sempre alle 18:30) a Cork contro i pari età dell’Irlanda, che guidano il Gruppo A a punteggio pieno dopo tre giornate (nove punti, due in più degli Azzurrini). Dopo il bel successo per 2-0 con la Norvegia, Nunziata, che ha ricevuto la visita dell’ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi, guarda avanti e fissa l’obiettivo: “Vogliamo i sei punti”.
La ricetta di Nunziata per conquistare l’intera posta in palio
Guai a sottovalutare San Marino, che sarà pure la cenerentola del girone ma nel calcio – si sa – i rischi sono dietro l’angolo. “Dobbiamo affrontare una partita alla volta – ha detto Nunziata -. Perché si tratta di due gare difficili, che vanno giocate. Anche quella con San Marino, che sulla carta sembra più abbordabile”.
Il ct avvisa: “L’eventuale facilità del match dipende dalla nostra prestazione”. Indicazioni sulla formazione in vista del primo impegno a Serravalle: “Darò un po’ di spazio a qualche giocatore che ne ha trovato meno”. Contemporaneamente va in scena anche lo scontro diretto tra Norvegia e Irlanda. “Ma noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita”.
U21, diverse novità: out Ruggeri, Baldanzi e Nasti, c’è Gnonto
Nella lista dei convocati non figurano Ruggeri, Kayode e Baldanzi, non al meglio. Spicca, invece, la presenza di Willy Gnonto, lanciato nella Nazionale maggiore dall’ex ct Mancini. “Ho parlato con lui, dopo averlo sentito al telefono – ha spiegato Nunziata -. Chiaramente ogni giocatore preferisce la Nazionale maggiore, ma è un ragazzo intelligente ed è consapevole che questa è una chance per tornare su. Niente convocazione per Marco Nasti dopo il pugno a Ruggeri. “È ancora dispiaciuto per quello che è successo, sa che per questa convocazione è rimasto a casa per quello. Ma dalla prossima se la giocherà con tutti gli altri”.