Jannik Sinner patrimonio nazionale. L’atleta azzurro è rientrato oggi in Italia dopo la vittoria degli Australian Open e la sua agenda romana si preannuncia molto impegnata. I tifosi lo hanno accolto con grida e applausi ma il servizio di sicurezza predisposto non ha permesso contatti. Il tennista azzurro, con occhiali da vista e un volto un po’ stanco, ha subito lasciato l’aeroporto.
Sinner sbarca a Roma
Niente bagno di folla per l’arrivo di Jannik Sinner all’aeroporto di Roma. Il tennista di Bolzano è arrivato a Fiumicino con un volo che proveniva da Dubai ed è atterrato intorno alle ore 12.05. A riceverlo c’era un gruppetto di tifosi italiani che ovviamente lo ha salutato ed applaudito. Il servizio di sicurezza non ha permesso però loro di avvicinarsi per un autografo o una foto, con Jannik che è apparso anche un po’ imbarazzato dalle attenzioni ricevute.
L’ansia del discorso al presidente
Prima di salire sull’aereo a Melbourne, Sinner si è fermato per pochi secondi con i cronisti presenti che gli hanno chiesto degli impegni dei prossimi giorni a cominciare dall’incontro con il presidente Mattarella (insieme al resto della squadra di Coppa Davis): “Non ho avuto ancora il tempo di pensare al discorso che dovrò fare in quell’occasione”, ha detto il tennista azzurro.
Sinner e l’agenda romana
Probabilmente Jannik avrebbe preferito tornare subito su un campo da tennis per allenarsi, invece per lui i prossimi giorni si annunciano molto impegnativi. Il 22enne di San Candido infatti domani è atteso al Quirinale, ma anche la giornata di oggi si preannuncia molto ricca di appuntamenti a cominciare dall’incontro che dovrebbe avere nella giornata di oggi con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un appuntamento con la stampa e infine anche un servizio fotografico che si preannuncia blindatissimo in uno dei luoghi più belli della città: il Colosseo.