Secondo sconfitta di fila per la Juventus: dopo il ko contro la Lazio, i bianconeri hanno perso 1-0 col Sassuolo. Il quarto posto si allontana per i ragazzi di Massimiliano Allegri, che adesso dovranno riconcentrarsi sull’Europa League visto l’impegno di giovedì con lo Sporting Lisbona, gara di ritorno dei quarti dopo la vittoria per 1-0 dell’andata.
- Juventus, le parole di Allegri
- Juve, Allegri parla di Pogba e Fagioli
- Sentenza plusvalenze, Allegri glissa
Juventus, le parole di Allegri
Dopo il ko contro il Sassuolo, Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Troppo passivi per un’ora? Dobbiamo migliorarla questa cosa. Non abbiamo fatto bene per 60′, poi dopo lo schiaffo abbiamo reagito. Era un passaggio importante, avevamo la possibilità di mettere le milanesi a 11 e 9 punti e non ci siamo riusciti. Ora abbiamo partite difficili, dobbiamo rialzarci, lavorare sulle cose non fatte bene e giocare spezzoni di partita in modo diverso”.
Allegri esclude pensieri già all’Europa League: “No, bisogna concentrarsi sul campionato e giovedì sulla Coppa. Abbiamo giocatori che stanno ritrovando la condizione, vedi Chiesa, poi Pogba è entrato meglio. Dobbiamo lavorare sull’approccio, poi siamo stati disattenti in alcuni momenti. Abbiamo fatto meglio nel finale ma devo considerare che Chiesa aveva fatto 90′ nell’ultima partita e non aveva una partita da titolare. Dobbiamo stare zitti, lavorare e mettere le energie sullo Sporting“.
Juve, Allegri parla di Pogba e Fagioli
Allegri si è concentrato specialmente su due giocatori: “Il pianto di Fagioli? È responsabile. Gli errori li fanno tutti, ma non è colpevole della partita persa. Non siamo stati tutti all’altezza. Pogba? È un giocatore forte ma in questo momento non è nella condizione ideale per fare 90 minuti. Piano piano lo porteremo a mezz’ora ma l’importante è che si alleni con continuità”.
Sentenza plusvalenze, Allegri glissa
Infine, chiusura sulla sentenza del 19 aprile sui punti di penalizzazione per il caso plusvalenze: “Contano ben poco le mie sensazioni. Oggi era un passaggio importante, così non è stato. È un salto in avanti che va fatto altrimenti non riusciremo mai a lottare per essere competitivi”, ha concluso dopo Sassuolo-Juventus.