Dopo il largo successo sul Nantes firmato Di Maria, che con una tripletta regala l’accesso agli ottavi di Europa League alla Juventus dopo il chiacchierato pareggio dell’andata, permette anche a Massimiliano Allegri di sorridere e di tornare sull’incredibile e duro sfogo che lo ha visto protagonista nel suo intervento post-gara a Sky una settimana fa.
- Juve, Allegri fa pace con De Grandis
- Juve, De Grandis fa arrabbiare Allegri
- Juve, lo sfogo di Allegri dopo l'andata con il Nantes
- Juve, Allegri aveva già provato a smorzare i toni
Juve, Allegri fa pace con De Grandis
Massimiliano Allegri fa pace Sky Sport e, nel suo intervento dopo lo 0-3 a Nantes in Europa League, spiega con toni decisamente più distesi i motivi dietro la rabbia da cui è scaturita, appena una settimana prima dopo l’1-1 dell’Allianz contro i giallo-verdi transalpini, la lite furibonda con i giornalisti in studio. Rivolgendosi al diretto interessato, Stefano De Grandis, il tecnico bianconero spiega:
Stefano, mi spiace, ma se fosse stato un altro sarebbe capitato lo stesso. O capitava a te o un altro… il primo che diceva quella roba lì ci cascava dentro. Ne acchiappi uno per ammazzarne cento. Non fare il permaloso… Perché poi passa il messaggio che a me piace vincere 1-0. Oggi, sul 3-0, mi arrabbiavo perché sbagliavamo i passaggi…
De Grandis affida la sua risposta a una battuta: “Prendi bene la mira la prossima volta“, che pone fine al “conflitto”.
Juve, De Grandis fa arrabbiare Allegri
Parole che chiudono la polemica e distendono gli animi. Sette giorni prima, infatti, Allegri ci era andato giù pesante e, appena stuzzicato sul risultato e sulla sua ormai proverbiale corto muso, non si era trattenuto inveendo contro De Grandis, reo di aver toccato il nervo scoperto chiedendo: “Non esiste più la Juve che può vivere di 1-0 con grande disciplina, vuoi una Juve un po’ più offensiva?“.
Juve, lo sfogo di Allegri dopo l’andata con il Nantes
Probabilmente ancora in clima partita e pervaso dall’adrenalina che una gara nervosa e condizionata da un rigore non concesso nel finale ai bianconeri può lasciare, il tecnico toscano non si era trattenuto, sbottando:
Non è che voglio la Juve dell’1-0, se no mi fate diventare matto. Mi stufo anche io di sentire le ca**ate che dite, abbiate pazienza. Non voglio la Juve dell’1-0, non l’ho mai voluta. Questo è un luogo comune che ormai si dice. Sono robe che non sono vere. Andate a vedere i numeri delle mie squadre, sono sempre state miglior difesa e secondo miglior attacco. Le chiacchiere le porta via il vento, dai dati non si scappa. Poi vi arrabbiate perché vi rispondo. Se volete vi dico sempre di sì, così almeno siete contenti e ve le raccontate fra di voi. Non mi posso sentir dire che voglio le squadre da 1-0. Le mie squadre hanno fatto sempre dai 70 agli 80 gol.
Juve, Allegri aveva già provato a smorzare i toni
Allegri era tornato sull’alterco con De Grandis anche nel corso della conferenza stampa di presentazione del match di campionato poi vinto contro lo Spezia, sottolineando come non fosse “assolutamente nervoso” e rimarcando:
L’altra sera ho avuto una reazione magari sbagliata, perché, accetto le critiche, ma sui dati di fatto non c’è da discutere… i numeri sono quelli. Accetto che si dica che sono un allenatore scarso e le mie squadre fanno schifo, perché fa parte della critica, ma sui numeri non si può discutere.
Poi, nella serata di ieri, l’ultimo confronto, con Allegri che pare sotterrare definitivamente l’ascia di guerra e ristabilire il normale e pacifico ordine delle cose.