La sera del 2 ottobre 2024 avrà per sempre una valenza duplice, per tutti i tifosi della Juventus. Da un lato, la splendida rimonta (in dieci uomini) sul Lipsia, dall’altro il terribile infortunio a Gleison Bremer e lo stop di Nico Gonzalez. Era il 12’ del primo tempo quando l’argentino fu costretto ad arrendersi alla lesione muscolare che lo avrebbe tenuto fuori oltre un mese.
- Juve, riecco Nico Gonzalez
- Thiago Motta punta su Nico Gonzalez
- Nico Gonzalez: solo sei presenze
- Nico Gonzalez, la "storia" degli infortuni
Juve, riecco Nico Gonzalez
I bianconeri hanno perso anche Juan Cabal, ma alla ripresa del campionato contro il Milan potranno finalmente contare anche sull’argentino, che ha detto no alla chiamata della Nazionale proprio per restare a lavorare alla Continassa. Salvo imprevisti, infatti, l’ex Fiorentina ormai è pronto e dovrebbe tornare tra i convocati per il big match del 23 novembre. Soltanto a scopo precauzionale non è stato incluso tra i convocati per il derby contro il Torino, ma il giocatore è ormai clinicamente guarito.
Thiago Motta punta su Nico Gonzalez
Trattasi di un recupero fondamentale per Thiago Motta, che almeno sugli esterni potrà permettersi il lusso delle scelte. Nico Gonzalez può giocare sia a destra che a sinistra nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico italo-brasiliano, ma come ammesso dallo stesso allenatore bianconero, potrebbe fungere anche da vice-Vlahovic. L’attaccante serbo, stante la perdurante indisponibilità di Milik, non ha un vero sostituto in rosa: in quella posizione si sono alternati per spezzoni di partita Weah, Mbangula e Yildiz, con scarso costrutto. Nico Gonzalez invece potrebbe ricoprire quel ruolo con caratteristiche diverse dal serbo, meno forte fisicamente ma abile nei colpi di testa e nel fraseggio con i compagni.
Nico Gonzalez: solo sei presenze
Il centravanti bianconero potrebbe dunque tirare il fiato, in ogni caso l’argentino rappresenterà un giocatore importante da reinserire nelle rotazioni offensive. Fino ad oggi alla Juve l’hanno visto poco: 6 presenze e 1 goal, 8 partite saltate per infortunio, oltre a 2 perché non è stato convocato (le prime due con Como e Verona). In totale, 307 minuti giocati, un gol e un assist in Champions contro il Psv Eindhoven.
Nico Gonzalez, la “storia” degli infortuni
Arrivato in bianconero dalla Fiorentina durante l’ultima sessione di mercato, a fronte di un esborso complessivo di 33 milioni più bonus (dai 3 ai 5 milioni), Nico Gonzalez ha un contratto fino al 2029 a 3,6 milioni di euro di ingaggio a stagione). Ma il suo “storico” in quanto a infortuni non è molto rassicurante: se quest’anno ha già saltato 8 partite, nello scorso campionato fu costretto ad assentarsi sempre in 8 occasioni, sempre per infortunio. Nel 22/23 furono 13 le partite non disputare per infortunio al femorale, mentre nella stagione ancora precedente mancò soltanto in tre occasioni a causa del Covid.
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