L’ex presidente della Juventus si sposa… senza la Juventus. Alle nozze di Andrea Agnelli con Deniz Akalin, celebrato sabato scorso in Umbria, mancavano non solo i giocatori bianconeri, ma anche il cugino John Elkann e il fratello di quest’ultimo Lapo. Unici dirigenti presenti Pavel Nedved e Marco Storari: è l’ennesimo segnale della distanza tra l’a.d. di Exor e Agnelli?
- Juventus, il matrimonio quasi segreto di Agnelli
- Juventus, John Elkann assente al matrimonio di Andrea Agnelli
- Juventus, la condanna di Agnelli
Juventus, il matrimonio quasi segreto di Agnelli
Doveva essere un matrimonio segreto, lo è stato a metà. Andrea Agnelli e Deniz Akalin (ex moglie dell’attuale Chief Football Officer della Juventus Francesco Calvo) si sono sposati sabato scorso a Lisciano Niccone (foto Ansa), comune umbro che vanta un antico legame con la famiglia Agnelli, davanti a una platea ristretta di amici e parenti.
La notizia e le immagini del matrimonio sono circolate grazie alle foto pubblicate su Instagram da Dara Rolins, compagna di Pavel Nedved, unico dirigente della Juventus presente insieme a Marco Storari. Più che i presenti, però, a far notizia sono gli assenti: uno in particolare, John Elkann, cugino di Andrea e soprattutto a.d. di Exor, il gruppo di cui fa parte la Juventus.
Juventus, John Elkann assente al matrimonio di Andrea Agnelli
John Elkann, così come il fratello Lapo, non si sono visti né alla cerimonia civile tenuta davanti al sindaco di Lisciano Niccone e a cui hanno partecipato soltanto una quindicina di persone, né nei festeggiamenti che sono seguiti nel magnifico Castello di Reschio, fortezza che si affaccia sulla valle del Tevere, il Trasimeno e la Val di Chiana.
Guardando alla Juventus, l’assenza degli Elkann può essere letta come la conferma della distanza ormai creatasi tra i cugini, specialmente dopo l’esplosione del caso plusvalenze e delle altre indagini che hanno coinvolto Agnelli e gli altri dirigenti ed ex dirigenti bianconeri.
Juventus, la condanna di Agnelli
Secondo alcune indiscrezioni circolate mesi fa, fu proprio Elkann a spingere per le dimissioni di Agnelli dal cda della Juventus, avvenute a novembre. Successivamente l’ex presidente bianconero è stato condannato dalla giustizia sportiva a 2 anni di inibizione per il caso plusvalenze, condanna poi confermata anche dal Collegio di Garanzia del Coni, che ha respinto i ricorsi dei massimi dirigenti bianconeri (Agnelli, Paratici, Arrivabene e Cherubini).