La maledizione dei difensori della Juventus ha colpito anche Pierre Kalulu: l’infortunio rimediato ieri contro il Benfica dal centrale è piuttosto serio, i bianconeri rischiano di fare a meno di lui per un mese. Thiago Motta ha due soluzioni davanti: arretrare Manuel Locatelli o dare subito fiducia a Renato Veiga.
- Juventus, la diagnosi dell’infortunio di Kalulu
- Juventus, Kalulu salta Inter e playoff di Champions League
- Juventus, Motta: Veiga prima soluzione all’assenza di Kalulu
- Juventus, l’arretramento di Locatelli alternativa a Veiga
Juventus, la diagnosi dell’infortunio di Kalulu
Dopo Bremer e Cabal – indisponibili fino a fine stagione – e Cambiaso, rientrato dopo l’infortunio di dicembre, la maledizione che aleggia sui difensori della Juventus ha colpito anche Pierre Kalulu. Il centrale francese si è fermato ieri durante la gara di Champions League con il Benfica per un problema alla coscia destra: gli esami effettuati oggi hanno evidenziato una lesione di basso grado al tendine del muscolo semimembranoso. I professionisti del J Medical ripeteranno i test tra 10 giorni, ma la prognosi per Kalulu è piuttosto chiara: dalle tre settimane al mese di stop.
Juventus, Kalulu salta Inter e playoff di Champions League
La Juventus dovrà dunque fare a meno del difensore col rendimento più alto fino a questo momento per un lungo periodo di tempo, in un periodo chiave della stagione. Se Kalulu dovesse tornare tra un mese, cioè all’inizio di marzo, salterebbe ben 7 partite, a cominciare dal match casalingo di campionato con l’Empoli, seguito dalla trasferta di Como e da tre gare di fondamentale importanza: l’andata dei playoff di Champions League, il derby d’Italia all’Allianz Stadium contro l’Inter, e il ritorno dello spareggio europeo. Dopo quel match, infine, sono in programma la trasferta di Cagliari e il quarto di finale di Coppa Italia ancora contro l’Empoli, in calendario il 25 febbraio.
Juventus, Motta: Veiga prima soluzione all’assenza di Kalulu
Thiago Motta deve dunque correre ai ripari e trovare una soluzione per la difesa della Juventus. La soluzione più immediata è rappresentata da Renato Veiga, il 21enne centrale portoghese appena prelevato in prestito dal Chelsea: Veiga non è ancora sceso in campo con la Juventus e l’ultima gara giocata da titolare risale allo scorso 18 dicembre, quando i Blues si imposero per 5-1 sullo Shamrock Rovers in Conference League. Motta dovrà dunque accelerare il processo di inserimento di Veiga nei meccanismi della Juventus, mentre il giocatore dovrà lavorare per tornare al massimo della forma.
Juventus, l’arretramento di Locatelli alternativa a Veiga
L’alternativa, già vista ieri contro il Benfica, è data dall’arretramento di Manuel Locatelli, che sporadicamente ha ricoperto il ruolo di centrale difensivo nel corso della sua carriera. Arretrare Locatelli, però, significa privare il centrocampo della Juventus del giocatore più utilizzato finora in mezzo al campo da Motta e affidarsi in toto a Douglas Luiz, centrocampista che non ha ancora convinto a pieno né i tifosi, né lo stesso allenatore italo-brasiliano.