Contro le statistiche e l’evidenza dei fatti, c’è poco da argomentare. Per una Juventus sempre più in cerca d’autore, ovvero di un Thiago Motta ritrovato e con i giocatori abili considerato quanto accaduto dopo l’infortunio di Bremer non poteva che essere un difensore il primo rinforzo per il tecnico, che nell’ultima conferenza stampa ha recuperato quella veemenza verbale e attaccamento alla vittoria propria della filosofia juventina. Cristiano Giuntoli è prossimo a chiudere l’acquisto di Alberto Costa, dall’enorme potenziale.
- Alberto Costa alla Juventus, l'intesa raggiunta
- L'intreccio con Roma e Como
- La situazione di Antonio Silva e Tomori
Alberto Costa alla Juventus, l’intesa raggiunta
L’accordo per il suo acquisto a titolo definitivo dal Vitoria Guimaraes è stato definito per una cifra tra i 12 e i 13 milioni di euro più bonus e una percentuale (5%) sulla futura rivendita, stando a quel che riportano Sky Sport e calciomercato.com.
Il calciatore classe 2003 dovrebbe arrivare in Italia questa sera o al massimo mercoledì, per sottoporsi alle rituali visite mediche propedeutiche alla firma che Alberto Costa metterà sul contratto, che dovrebbe avere scadenza fino a giugno 2029 con un ingaggio da 500mila euro netti all’anno a salire.
Nella prima parte di questa stagione ha raccolto 21 presenze con un gol e 3 assist per un totale di 1437 minuti giocati, ma la speranza al di là di questi dati incoraggianti, è che si ambienti immediatamente e che interpreti al meglio la linea adottata da Motta e dalla nuova Juventus.
L’intreccio con Roma e Como
Giuntoli, per chiudere, ha convinto club e giocatore battendo la concorrenza di Roma (che ha preferito virare sull’olandese Devyne Rensch dell’Ajax con una prima offerta da 5 milioni di euro) e Sporting Lisbona, che così frena la cessione al Como dello spagnolo Ivan Fresneda, come lo stesso Fabregas ha ammesso nella sua conferenza.
Tomori
La situazione di Antonio Silva e Tomori
Messo a segno questo primo colpo di gennaio, la Juventus però non può fermarsi. Un secondo rinforzo sarebbe indispensabile, allo stato delle cose. Posta la resistenza del Barcellona alla cessione di Araujo, rimane aperta la pista che porta a Antonio Silva pur nell’avversità del Benfica alle condizioni proposte.
Una situazione simile non lascia molto spazio di manovra, soprattutto a gennaio, e l’epilogo potrebbe essere lo scenario paventato in tempi non sospetti quando si alimentava la possibilità che l’asse Torino-Milano fruttasse l’arrivo di Tomori che il nuovo allenatore, Sergio Conceicao, sta valorizzando ma senza esagerare nella piena consapevolezza, probabilmente, che presto il giocatore potrebbe scegliere la Juventus.