Doveva arbitrare Inter-Verona, la gara delle mille polemiche per il gol convalidato a Frattesi ma Piccinini, il fischietto designato per Juve-Sassuolo, dovette dare forfait per un grave lutto familiare lasciando l’incarico a Fabbri. Non è la prima volta che dirige una big ed ha sempre dimostrato polso fermo ma come se l’è cavata ieri allo Stadium l’arbitro forlivese?
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- I precedenti di Piccinini con le due squadre
- Piccinini ha ammonito due giocatori
- Juventus-Sassuolo, i casi dubbi
- Per Marelli non c’è rigore su Yildiz
I precedenti di Piccinini con le due squadre
Piccinini aveva diretto un totale di 6 partite del Sassuolo, che con lui ha vinto tre volte, pareggiato 2 e perso una sola volta. Questa stagione aveva già arbitrato Sassuolo-Hellas Verona 3-1, terza giornata di campionato. Cinque volte aveva diretto una gara della Juventus, che con lui aveva sempre vinto. L’ultima volta era stata lo scorso 11 novembre in Juventus-Cagliari 2-1.
Piccinini ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Zingarelli e Margani, con Bonacina IV uomo, Di Paolo al Var e Meraviglia all’Avar l’arbitro ha ammonito solo due giocatori, nessuno della squadra di Allegri: Erlic (S), Ferrari (S). Recupero: 1’ pt, 3’ st
Juventus-Sassuolo, i casi dubbi
Questi i principali casi da moviola. Al 18’ cinturato Rabiot a pochi metri dall’area di rigore, l’arbitro lascia correre tra le proteste del francese. Al 47’ Yildiz entra in area di rigore e punta l’avversario, nel contrasto cade a terra ma per l’arbitro è tutto regolare.
Per Marelli non c’è rigore su Yildiz
A fare chiarezza è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che dice: «Protesta da parte di Yildiz, sfiorato dal tallone di Thorstvedt. Contatto minimo, non possono esserci gli estremi per il rigore». Nel complesso buona la prova di Piccinini in Juventus-Sassuolo.