Thiago Motta potrebbe continuare a sorprendere in vista del prossimo impegno della Juventus in Serie A contro l’Empoli. Con la sua abitudine di non avere remore nel lanciare i giovanissimi basandosi esclusivamente sul merito, potrebbe essere arrivato il momento del debutto di Adzic.
Il classe 2006, bloccato già a gennaio ma ufficialmente arrivato in estate, ha ripreso ad allenarsi dalla scorsa settimana dopo un infortunio muscolare e ora è completamente a disposizione per la quarta giornata del campionato. Il giovane montenegrino ha attirato l’attenzione dei club europei grazie alle sue prestazioni con il Buducnost Podgorica e con la Nazionale U21 del suo Paese. Già paragonato a giocatori del calibro di De Bruyne e Gerrard, Adzic rappresenta un autentico gioiello che la Juventus è ansiosa di valorizzare.
- Chi è Adzic, il gioiellino acquistato dai bianconeri
- Adzic, debutto contro l'Empoli?
- Adzic, l'idolo Messi e l'entusiasmo della scelta Juve
Chi è Adzic, il gioiellino acquistato dai bianconeri
Il gioiello montenegrino, nonostante le numerose pretendenti in Europa, ha visto anche in Italia il Bologna vicinissimo ad assicurarsi il colpo. Alla fine, però, non poteva che essere la Juventus a spuntarla, assicurandosi questo promettente talento. Adzic ha subito mostrato qualità e tecnica sorprendenti, bruciando le tappe a livello giovanile, soprattutto con la squadra del suo Paese, dove ha debuttato in prima squadra nell’aprile del 2022. È stato anche un titolare inamovibile nel Buducnost, dove ha esordito in campo europeo con due gare di qualificazione alla Champions League e altrettante in Conference League.
“Adzic è del 2006, ma è già titolare in prima squadra. Per lui abbiamo ricevuto offerte dalla Francia, dalla Germania e dall’Italia. Dopo Jovetic, è la cosa più bella accaduta al calcio montenegrino negli ultimi 15 anni,” ha dichiarato con orgoglio Andrija Delibasic, direttore sportivo del Buducnost. Nato come centrocampista, Adzic può giocare anche come mezzala, esterno o trequartista, dimostrando una qualità di gioco che lo ha fatto paragonare a giocatori del calibro di De Bruyne e Gerrard. Il suo imponente fisico di 185 cm completa un profilo di talento eccezionale.
Adzic, debutto contro l’Empoli?
Non ha avuto dubbi Thiago Motta appena visto Adzic durante gli allenamenti alla Continassa. Il giovane talento è pronto per fare il salto tra i grandi, senza necessità di passare per un periodo di formazione alla Next Gen. Dopo essere stato fermato da una lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra, il montenegrino è rientrato in gruppo dalla scorsa settimana.
La suggestione è che Motta potrebbe schierarlo fin dal primo minuto nella gara contro l’Empoli, in programma sabato 14 settembre. Questa possibilità è rafforzata dalla necessità di gestire l’impegno ravvicinato di Champions League con il PSV e dalle assenze forzate di giocatori come Weah e Conceicao. Resta da valutare se posizionare Adzic sulla trequarti insieme a Yildiz e Koopmeiners.
Adzic, l’idolo Messi e l’entusiasmo della scelta Juve
Adzic ha manifestato fin da subito un grande entusiasmo e una chiara determinazione a dimostrare il suo valore. Durante il ritiro tedesco di Herzogenaurach, si è mostrato emozionato e felice per l’opportunità. “Essere alla Juventus è una sensazione incredibile. È il più grande club italiano e uno dei più grandi al mondo. È un’emozione straordinaria”, ha dichiarato il giovane talento montenegrino. Riguardo ai complimenti di Thiago Motta, Adzic ha aggiunto: “Le sue parole significano molto per me, perché è una leggenda, un grande ex giocatore. Sentirlo parlare così di me è incredibile, soprattutto considerando che vengo da un piccolo paese. Sono molto soddisfatto”.
Parlando dei suoi idoli, Adzic ha detto: “In generale, il mio idolo è Messi. Ma alla Juventus, Zinedine Zidane è stato incredibile.” Con ambizione, ha dichiarato: “Per questa stagione, è molto importante crescere e migliorare ogni giorno. È fondamentale essere migliori giorno dopo giorno. Ai tifosi voglio dire: grazie per la loro accoglienza. Darò il massimo per ricambiarla sul campo”.
Sulla scelta della Juventus, ha commentato: “La decisione è stata semplice. È il più grande club in Italia, come ho detto, e uno dei più grandi al mondo.” Infine, riguardo alla sua posizione in campo: “Non è compito mio descrivermi. Sono Adzic. Non ho ancora parlato con Vucinic, ma penso che lo farò quando tornerò in Montenegro. In campo, gioco dove vuole il mister. Il mio ruolo ideale è quello di centrocampista offensivo, ma posso adattarmi anche come centrocampista centrale”.