Forse quanto emerso nei giorni precedenti non aveva ancora assunto la proporzione che sta gonfiando oggi l’eventualità, per nulla rara ma con un precedente estivo, che porterebbe a Parigi un autentico fenomeno del calcio moderno su cui lo stesso Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis prima di lui, hanno costruito un’idea. L’ambizione che sta prendendo forma e sostanza, nella stagione in corso.
Khvicha Kvaratskhelia rimarrà a Napoli con la maglia azzurra addosso? Davvero il georgiano manterrà la propria indifferenza, e con lui il suo entourage, rispetto al corteggiamento che il PSG insiste nell’attuare nei suoi riguardi? La proposta, sarebbe concreta. E possibile. E poi c’è nel mezzo quel rinnovo promesso e non ancora annunciato.
- Napoli-Kvara, rinnovo gelato
- L'anticipazione e l'iperbole PSG
- Le cifre dell'offerta: impressionante
- Il mercato in entrata
Napoli-Kvara, rinnovo gelato
Quando pareva cosa fatta, l’accordo sul rinnovo è andato incontro a un nuovo step che ha congelato sul tavolo quella proposta di intesa delle scorse settimane, così rassicurante e funzionale alla finestra di riparazione di mercato.
Dietro all’imprevista freddezza che Kvara avrebbe dimostrato nell’ipotesi valutata e studiata dal ds Manna e dai suoi per il giocatore, vi sarebbe anche l’ombra di una ipotesi da non scartare a priori e che nessuno credeva possibile già a gennaio.
Una considerazione, per altro, che sta continuando a trovare riscontri nel corso della giornata posta la crescente attenzione su questa operazione. Qualora fosse confermata, potrebbe costituire la seconda più rilevante della storia recente del Napoli a livello di incassi da una sola cessione.
L’anticipazione e l’iperbole PSG
Invece, da quel che ha verificato e rilanciato l’esperto di mercato Fabrizio Romano, i contatti fra l’entourage del giocatore e la formazione parigina sarebbero rimasti latenti e costanti in questi mesi fino a spingere Kvaratskhelia a rivedere quel decisionismo che dava per scontato il prolungamento di contratto con il club di De Laurentiis.
Oggi il rilancio della trattativa, che non sarebbe una semplice suggestione al contrario, come riportano altri siti partenopei e che indurrebbero a ritenere plausibile l’offerta giusta per Kvara che potrebbe lasciare l’Italia anche già a gennaio. Un fatto, più che un indizio, riguarda la scelta di rientrare a Napoli di Christian Zaccardo, intermediario per l’arrivo del campione georgiano a Napoli nel 2022, che avrebbe lasciato Riad per confrontarsi proprio con Manna.
Le cifre dell’offerta: impressionante
Sulle cifre di questa operazione, straordinaria per l’intensità e anche il clamore che attribuirebbe alla sessione invernale, c’è una certa iperbole come d’altronde prevedibile. Tant’è che sui social, Paolo Bargiggia, giornalista di mercato, ha quantificato in una somma impressionante l’effettivo valore del trasferimento: secondo quel che risulta al giornalista, sarebbero 90 milioni l’attuale cifra proposta al Napoli per Kvara.
“Attenzione al PSG – scrive il cronista sui social – i francesi sono tornati alla carica per Kvara con il Napoli offrendo 90 milioni di euro per avere subito il giocatore. A 100-110 milioni, Aurelio De Laurentiis potrebbe cedere e nella trattativa entrare Milan Skriniar. Napoli forte anche sul colombiano Duran dell’Aston Villa”, si legge.
L’ipotesi Skriniar non è inedita, ma sarebbe una sorta di decurtazione di quel capitale che De La potrebbe incassare con le giuste mosse.
Il mercato in entrata
Il tutto mentre il Napoli è chiamato a sciogliere il nodo Osimhen, individuare la quadra per convincere Frattesi (transfer da 45 milioni circa), in attesa di Fazzini e di un chiarimento da parte della Juventus e di Danilo sull’arrivo in rosa alla corte di Conte (allenatore che stima) a parametro zero e si lavora sul fronte Udinese. Operazioni che la cessione di Kvara agevolerebbero sì, ma con quali impatti?