Travolti da un insolito destino sotto il sole di Brisbane, riuniti sotto le insegne di una doppia, clamorosa sconfitta. Strana la vita per Nick Kyrgios e Anna Kalinskaya, gli ex fidanzati che ora si detestano, senza risparmiarsi frecciate, polemiche e veleni a distanza, con la sagoma ingombrante di Jannik Sinner sullo sfondo. Entrambi hanno inaugurato la stagione 2025 con una sconfitta. Onorevole a dire il vero per il graffiante australiano, che s’è arreso all’astro nascente Giovanni Mpetshi Perricard dopo quasi due ore e mezza di battaglia. Mortificante, invece, la figuraccia rimediata da Annina, presa a pallate dalla 20enne Ashlyn Krueger, numero 64 della classifica WTA.
- Brisbane, ritorno con sconfitta per Kyrgios
- Kyrgios ko dopo la maratona con Mpetshi Perricard
- Kalinskaya subito fuori nel primo torneo del 2025
- Anna, che succede? Presa a pallate da Krueger
Brisbane, ritorno con sconfitta per Kyrgios
Dopo i fuochi d’artificio in doppio insieme all’amico Novak Djokovic, che ora non si nasconde neanche più e ha sposato apertamente la sua causa contro le “ingiustizie” del tennis, Nick Kyrgios è tornato finalmente in campo pure in singolare. Battaglia senza esclusione di colpi per il 29enne di Canberra contro il giovane francese Mpetshi Perricard: due bombardieri al servizio, capaci di sfornare ace a ripetizione (addirittura 35 per il francesino, 15 per l’australiano) e di mantenere inviolato il proprio turno di battuta per tutta la partita. Una vera e propria battaglia, una maratona risoltasi con un triplo tie-break.
Kyrgios ko dopo la maratona con Mpetshi Perricard
Ancora non assistito da una condizione ottimale, Kyrgios ha risposto colpo su colpo – anzi: servizio su servizio – al suo avversario. Nessuno dei due ha sfruttato le rarissime opportunità per fare il break: due a testa in tutta la partita. Si è così andati al tie-break in tutte e tre le frazioni. Nella prima l’ha spuntata Mpetshi Perricard con un perentorio 7-2, a Kyrgios invece è andato il “jeu decisif” del secondo parziale, vinto sul risultato di 7-4. Il tie-break risolutivo, poi, se l’è aggiudicato il giovane transalpino, per la delusione del pubblico della Pat Rafter Arena, il centrale di Brisbane che ha fatto da cornice al match.
Kalinskaya subito fuori nel primo torneo del 2025
Qualche tempo prima si consumava, intanto, il dramma sportivo di Anna Kalinskaya. Esentata dal primo turno in virtù della testa di serie numero 6 acquisita per meriti sportivi e anche per l’assenza di qualche big che la precede nella classifica WTA, la fidanzata (con diversi punti interrogativi) di Sinner è subito uscita di scena a Brisbane, eliminata dalla giovane americana Ashlyn Krueger, che la segue di una cinquantina di posizioni – e anche più – nel ranking. Una figuraccia clamorosa e imprevista, soprattutto alla vigilia di un torneo su cui Kalinskaya punta molto: gli Australian Open.
Anna, che succede? Presa a pallate da Krueger
La giovane statunitense, più una doppista che una specialista del singolare, si è subito dimostrata più performante al servizio, mentre la russa non ha piazzato un solo ace in tutta la partita. Svagata, fallosa, imprecisa, Kalinskaya non è riuscita a tenere il ritmo della sua avversaria, cedendo nettamente nel primo set, perso 3-6. La riscossa nel secondo? Macché: Annina s’è ulteriormente innervosita, subendo un altro allungo a cui non è riuscita a porre rimedio. Altro 3-6 ed eliminazione al secondo turno, in realtà per lei il primo. Ora avrà modo di gustarsi qualche partita a Brisbane: magari del doppio Djokovic-Kyrgios.